“Ti spiego com’è vivere con un sacchetto”: Francesco, l’influencer che sta abbattendo i pregiudizi sulla stomia

Non è una malattia, ma una vera e propria apertura dell’addome effettuata chirurgicamente volta a mettere a riposo una piccola porzione di intestino e a far fronte ai sintomi di alcune patologie come il morbo di Crohn o, anche, di alcuni tipi di tumori. In rete alcuni giovani influencer ne parlano liberamente, contribuendo ad abbattere qualsiasi tipo di muro

Un vero e proprio “buco” per consentire il deflusso delle scorie prodotte dall’organismo – di urine e feci, per intenderci – e consentire così una vita normale a chi soffre di una particolare malattia o ha avuto un incidente. È la stomia, che dal greco significa “bocca”, appunto, quella creata chirurgicamente sull’addome.

Dalla forma rotonda, rossa e umida, la stomia misura in genere circa 2-4 cm di diametro e, essendo priva di terminazioni nervose è insensibile, Esistono più tipi di stomia: ileostomia, colostomia e urostomia

In Italia e all’estero sono tantissimi i ragazzi, giovani influencer, che hanno pienamente sdoganato questa “particolare” condizione fisica. Da noi abbiamo Ciosco (Francesco Murano, “il ragazzo col sacchetto”), con i suoi 22K followers su Instagram, che a colpi di reel combatte i pregiudizi e ci mostra come si vive con la sacca attaccata al corpo.

All’inizio è stata una sfida – racconta a greenMe -, ma vedendo la positività che portava a moltissime altre persone nella mia stessa condizione, è diventata un motivo di vanto. Aiuto chi è nella mia stessa situazione ad accettare la cosa e andare avanti. Molti se ne vergognano e, per esempio, non vanno al mare. Di conseguenza anche le persone che vedono la stomia tendono a giudicarla, perché non è conosciuta.

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Cos’è la stomia

Come accennato prima, la stomia altro non è che un’apertura artificiale creata chirurgicamente sull’addome per consentire la fuoriuscita di urine o feci (non necessariamente entrambe) quando il funzionamento delle vie urinarie e dell’ultimo tratto dell’intestino è per qualche motivo compromesso.

L’apertura è collegata ad una sacca, che va svuotata più volte nell’arco della giornata e sostituita ad intervalli regolari (tutto dipende dalla tipologia di dispositivo)

Si definisce “derivativa”, la stomia attraverso la quale viene consentito alle deiezioni di essere “derivate” verso l’esterno, bypassando lo sfintere naturale. Ma c’è anche la stomia di alimentazione, che riguarda le aperture realizzate per immettere sostanze di vario tipo nell’organismo.

Quali tipi di stomie esistono

https://www.instagram.com/p/CxI-6HMI-Pr/

Sono due i modi in cui in genere viene realizzata una stomia:

  • con un intervento di chirurgia tradizionale, a cielo aperto (laparotomia), con il quale si fa un’incisione sulla parete addominale della lunghezza necessaria a raggiungere e operare la parte interessata
  • con laparoscopia, con cui si raggiungono le aree sulle quali intervenire attraverso dei piccoli fori praticati sull’addome e attraverso i quali si inseriscono gli strumenti

In base alla sua posizione, la stomia può essere:

  • intestinale (colostomia o ileostomia)
  • o urinaria (urostomia)

La colostomia

Si tratta di un’apertura attraverso la quale una piccola porzione del colon viene fatta fuoriuscire sulla superficie dell’addome. Ci sono quattro diversi tipi di colostomia: ascendente, situata nel colon ascendente; trasversa, situata nel colon trasverso; discendente, situata nel colon discendente; sigmoidea, situata nella parte inferiore sinistra del colon.

L’ileostomia

Si tratta di un’apertura con la quale il tratto finale dell’intestino tenue viene fatto fuoriuscire sulla superficie dell’addome. Per gestire questo tipo di stomia, in genere si usa una sacca a fondo aperto che, grazie alla chiusura integrata, può essere svuotata al bisogno, facilmente pulita e richiusa.

L’urostomia

Consiste nell’abboccamento dell’uretere alla parete addominale convogliando l’urina emessa dai reni all’interno di una sacca di raccolta esterna. Ci sono due tipi di urostomia: condotto ileale, i due ureteri (condotti) che trasportano l’urina dai reni sono collegati alla nuova vescica. e la parte terminale del condotto ileale viene fatta fuoriuscire attraverso la parete addominale, dove viene creato uno stoma; ureterostomia: uno o entrambi gli ureteri vengono collegati alla parete addominale per formare uno stoma.

Quali sono le cause alla base di una stomia

Non solo incidente o trauma, ma sono soprattutto molte malattie a rendere a volte necessaria l’esecuzione di una stomia:

  • tumori intestinali al colon o al retto (colostomia)
  • diverticolite (colostomia)
  • malattie infiammatorie croniche dell’intestino (MICI), come il morbo di Crohn, rettocolite ulcerosa (ileostomia)
  • incontinenza intestinale
  • malattia di Hirschprung, detta megacolon congenito agangliare, una malattia del colon congenita causata da un problema nervoso e correlata a una forte difficoltà nell’espulsione delle feci

La gestione di una stomia

Ciosco, e tanti altri, nei suoi video ci fa capire quanto non sia invalidante avere una stomia. La stomia non crea impedimenti di sorta alla vita sociale..

Come tutte le cose, se si gestisce correttamente, nemmeno la stomia sarà mai un limite.

Da questo nasce l’appello, attraverso i nostri canali, di Francesco:

Tutti voi stomizzati, uscite allo scoperto e andate al mare, la vita è solo una.

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