Leonardo Camilli La vitamina B12 non deve essere assunta quando si stanno seguendo terapia con determinati farmaci a causa di probabili effetti collaterali.
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La vitamina B12, conosciuta anche come cobalamina, è fondamentale per il corretto funzionamento del nostro organismo, poiché aiuta nella formazione dei globuli rossi e dei globuli bianchi. Una sua carenza può provocare gravi danni per il corpo umano e per questo è necessario assumerne un dato quantitativo (tra i 2 e i 3 microgrammi) ogni giorno. (Leggi anche: Integratori liquidi di vitamina B12 , tutto quello che dovreste sapere prima di assumerli)
La B12 è presente soprattutto in alimenti come carne, pesce, uova, latte e latticini, questo può significare che chi segue una dieta vegana o vegetariana può non assorbire la quantità necessaria di questa vitamina e devono quindi prendere integratori. Tuttavia, gli integratori di B12 possono interagire negativamente con alcuni farmaci, portando allo sviluppo di sintomi come mancanza di energia, problemi di memoria e problemi digestivi. Vediamo nello specifico quali sono i medicinali a cui fare attenzione.
Farmaci che interagiscono con integratori di vitamina B12
Colchicina
La colchicina è un medicinale utilizzato per trattare gli attacchi di gotta. Può interferire con alcuni recettori presenti nel rivestimento dell’intestino tenue coinvolti nell’assorbimento della vitamina B12. Potrebbe quindi essere necessario monitorare i livelli di vitamina B12 durante l’assunzione di un farmaco come la colchicina.
Metformina
La metformina è un farmaco comunemente prescritto per il diabete di tipo 2. Anche se non presenta gravi effetti collaterali, il medicinale può bloccare l’assorbimento della vitamina B12 nel tratto gastrointestinale, aumentando il rischio di carenza. In media, dal 6% al 30% delle persone che assumono metformina può avere una carenza di B12.
Etanolo
Il consumo di alcol, anche quando è moderato, può irritare il rivestimento dello stomaco, il che può portare a una ridotta produzione di acido. La vitamina B12 richiede acido nello stomaco e una proteina chiamata fattore intrinseco per essere assorbita adeguatamente. L’alcol può in definitiva alterare il modo in cui la vitamina B12 viene assorbita, bisogna quindi fare attenzione a quei farmaci contenenti etanolo.
Antagonisti H2
Gli antagonisti dei recettori istaminici H2 vengono chiamati più comunemente H2 antagonisti e sono una categoria di farmaci gastroprotettori che agiscono bloccando la produzione di acido cloridrico indotta dall’istamina. Come abbiamo già detto, una riduzione dell’acidità dello stomaco può portare a un minore assorbimento di B12.
Inibitori della pompa protonica
Gli inibitori della pompa protonica possono aiutare a trattare le ulcere gastriche e i sintomi della malattia da reflusso gastrointestinale. Poiché agiscono principalmente diminuendo la produzione di acido nello stomaco, questi farmaci possono ridurre l’assorbimento della vitamina B12 nel corpo. È importante monitorare i livelli di vitamina B12 se li stai assumendo, soprattutto se sei carente di vitamina B12.
Anticonvulsivanti
I farmaci anticonvulsivanti usati per trattare le convulsioni possono influenzare il metabolismo o l’elaborazione della vitamina B12 nel corpo. Gli studi hanno dimostrato che i farmaci anticonvulsivanti possono ridurre i livelli di folati e vitamina B12 nel corpo.
Sequestranti degli acidi biliari
I sequestranti degli acidi biliari sono farmaci per abbassare il colesterolo. Agiscono assorbendo le molecole di colesterolo nell’intestino e favorendo l’eliminazione degli acidi biliari nelle feci. Possono interferire con l’assorbimento di calcio, acido folico, ferro e vitamine, inclusa la vitamina B12. L’assunzione di sequestranti degli acidi biliari con integratori di vitamina B12 può portare a una diminuzione della vitamina B12 nel corpo, che potrebbe aumentare il rischio di carenza di vitamina B12.
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