Il villaggio dove chi è affetto da demenza viene curato con la “terapia del ricordo”

Niente protocolli rigidi e atmosfera ospedaliera, il centro di assistenza Hogewey per chi è affetto da demenza offre normalità e cura le persone attraverso la “terapia del ricordo”, ben più efficace delle medicine

Nei Paesi Bassi, precisamente a Weesp, celebre per le sue manifatture di porcellana e cioccolato, è operativo dal 1993 un particolare “centro di assistenza” che va oltre la tradizionale definizione di casa di cura. Hogewey, situato nel cuore della cittadina, non aspira infatti a incarnare l’approccio tipico delle strutture sanitarie con protocolli rigidi e atmosfera ospedaliera.

Si configura piuttosto come un autentico villaggio dedicato alle persone affette da demenza. L’obiettivo primario è offrire normalità agli ospiti, consentendo loro di sfruttare al massimo le residue capacità cognitive. La struttura è concepita come un vero quartiere, composto da 23 case, strade e varie strutture.

Ogni paziente è incoraggiato a considerare questo luogo come la sua “casa”. Durante la fase di progettazione, è stata condotta un’indagine per individuare sette diversi stili di vita olandesi, in modo che gli architetti potessero costruire case che rispecchiassero tali stili.

Al momento dell’ingresso, ogni paziente può scegliere la tipologia di casa che meglio si adatta al proprio stile di vita e alle proprie preferenze. Inoltre è permesso loro di personalizzare gli ambienti con effetti personali, mobili e fotografie, contribuendo a ciò che viene chiamato “terapia del ricordo”, considerata più efficace di molti trattamenti medici.

Qui la vita continua in piena normalità

All’interno del quartiere di Hogewey, gli anziani hanno la libertà di spostarsi autonomamente e partecipare a varie attività. Possono anche uscire, ma sempre accompagnati per garantirne la sicurezza. Il villaggio è privo di telecamere, ma è dotato solo di una reception per monitorare gli ingressi e di un sistema di controllo acustico attivo automaticamente dalle 22:00.

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Nonostante una diagnosi di demenza grave, gli ospiti di Hogewey conducono una vita il più possibile normale. Hanno l’opportunità di svolgere attività quotidiane che hanno caratterizzato la loro esistenza, come fare la spesa, cucinare in cucine condivise e lavare i propri indumenti. Tutto ciò avviene sotto la supervisione degli accompagnatori.

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Il villaggio organizza anche spettacoli, concerti, gite, laboratori di giardinaggio, bricolage, pittura e panificazione. In aggiunta, sono disponibili un ristorante, un supermercato, un bar e un teatro aperti anche al pubblico esterno, promuovendo l’interazione con la comunità e facilitando relazioni sociali.

In poche parole, dunque, Hogewey ha il merito di riuscire ad offrire a individui che, in altre circostanze, rischierebbero l’emarginazione sociale, la possibilità di concludere la propria vita in un contesto di piena normalità.

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Fonte: The Hogeweyk Dementia Village

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