Buona notizia per coloro che ancora non hanno avuto la varicella: la luce solare rallenterebbe la riproduzione del virus responsabile della malattia, limitando così l’insorgenza di quelle fastidiosissime macchie sulla pelle!
Buona notizia per coloro che ancora non hanno avuto la varicella: la luce solare rallenterebbe la riproduzione del virus responsabile della malattia, limitando così l’insorgenza di quelle fastidiosissime macchie sulla pelle!
A rivelarlo sono i ricercatori britannici della St Georgès University of London, secondo i quali l’esposizione alla luce solare può aiutare ad ostacolare la diffusione della varicella. Una novità che appare incredibile visto che fino ad oggi mamme, nonne, medici e pediatri tutti ci avevano sempre tenuto a precisare di stare lontano dai raggi solari durante la malattia e pure nei mesi successivi per tutelare l’eruzione cutanea che si manifesta durante la malattia.
La ricerca – resa nota anche sulla rivista Virology – ha messo in evidenza come il virus, l’Herpes zoster, a contatto con il sole riesca a trasmettersi con meno vigore. Non a caso la malattia infettiva che colpisce soprattutto i bambini è molto meno diffusa nei Paesi tropicali, dove la presenza dei raggi UV è decisamente maggiore che altrove.
Gli studiosi hanno infatti portato avanti numerosi esperimenti in tutto il mondo, li hanno confrontati con altri test effettuati precedentemente, e alla fine hanno riscontrato che proprio nei Paesi tropicali la diffusione della varicella è molto scarsa. Come pure il fatto che i picchi di diffusione si siano verificati maggiormente in stagioni in cui l’esposizione ai raggi ultravioletti è minore, ossia in inverno e primavera.
“Il ruolo dei raggi UV è fondamentale – ha commentato Phil Rice dell’Universita’ di Londra, che ha coordinato lo studio – noi consideriamo il sole, il parametro principale per comprendere come mai la varicella sia meno comune e meno facilmente trasmessa da persona a persona nei paesi tropicali”.
Bisogna considerare però che ci sono anche altri fattori che intervengono, come il livello di umidità e altre variabili sociali – il sovraffollamento in primis – che potrebbe influire sulla trasmissione del virus.
Insomma, il dato non è ancora certo, ma nel dubbio – se ci becchiamo la varicella, specie in estate – non facciamo i dracula della situazione.
Verdiana Amorosi