Urinare in piedi o seduti è molto più di un'abitudine o di un retaggio culturale: Ecco perché dovremmo insegnare ai nostri figli a fare pipì da seduti
Qual è il modo corretto di urinare per gli uomini, in piedi o seduti? Da quando è stata introdotta l’invenzione del gabinetto con sciacquone, nel corso del 19° secolo, il dibattito relativo a questo tema è andato intensificandosi, divenendo anche un fatto culturale.
Infatti, se nella maggior parte dei Paesi occidentali è comune per gli uomini urinare in piedi (tanto che, nei bagni pubblici a loro riservati, spesso si trovano orinatoi a muro in luogo dei gabinetti normali), nelle regioni del Sol Levante è abitudine sedersi sul gabinetto.
Insomma, svuotare la vescica in posizione eretta o seduta sembrerebbe essere solo un fatto culturale. Tuttavia, quella che può sembrare un’abitudine molto pratica, che permette di svuotare la vescica anche dove non c’è un vero e proprio bagno o in condizioni di scarsa igiene, potrebbe essere deleteria per la salute propria e degli altri.
Infatti, urinando in piedi, si può contaminare il bordo del gabinetto con schizzi di urina (un fenomeno detto backsplash): questo aumenta sensibilmente la quantità di batteri presenti sul WC e rende il bagno meno igienico. Soprattutto se si vive con un partner, o con dei bambini, è meglio evitare questa pratica che finisce per contaminare il bagno.
Ma veniamo ai possibili danni per gli uomini che urinano in piedi. Chi è giovane e gode di una buona salute, probabilmente, non godrà di alcun beneficio ad urinare da seduto (posizione comunque più igienica) o in posizione eretta.
C’è da dire che essere seduti sul WC porta i muscoli pelvici e delle cosce a rilassarsi, e questo potrebbe contribuire a un migliore e più efficace svuotamento della vescica, allentando la pressione sulla prostata e riducendo così i rischi di infiammazioni delle vie urinarie e la formazione di calcoli, nonché di eventuali difficoltà nella minzione.
Per il resto, non c’è differenza nell’urinare nell’una o nell’altra posizione, soprattutto quando si è più giovani e non ci sono altre patologie in atto. Tuttavia, se abbiamo superato una certa età e avvertiamo una difficoltà (se non proprio l’impossibilità) di espellere l’urina in posizione eretta, forse potremmo avere qualche problema a livello prostatico.
In questo caso, suggeriamo di consultare immediatamente il proprio medico di famiglia o, meglio ancora, un urologo, il quale saprà comprendere i rischi connessi a un eventuale ingrossamento della prostata in atto.
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