L'ibogaina, derivata da un arbusto dell'Africa centrale, è stata utilizzata nei rituali per due millenni. Ma in un piccolo studio, sembra che riduca i sintomi del disturbo da stress post-traumatico tra i veterani
Dall’MDMA alla psilocibina allucinogena contenuta nei funghi magici, negli ultimi anni le droghe psichedeliche hanno gradualmente guadagnato interesse per i trattamenti dei disturbi di salute mentale.
A seguito di un nuovo studio, i ricercatori suggeriscono un altro psichedelico, poco conosciuto, che potrebbe essere aggiunto a tale elenco: un farmaco a base vegetale chiamato ibogaina.
Lo studio
Nel piccolo studio, pubblicato su Nature Medicine, 30 veterani di guerra con lesioni cerebrali traumatiche e una storia di esposizione a esplosioni ripetute hanno assunto ibogaina e hanno sperimentato una riduzione dei sintomi psichiatrici dopo il trattamento.
Le lesioni cerebrali traumatiche, o TBI, sono alcune delle principali cause di disturbo da stress post-traumatico. Secondo il Dipartimento per gli affari dei veterani degli Stati Uniti, centinaia di migliaia di soldati che hanno prestato servizio in Afghanistan e Iraq hanno subito lesioni traumatiche cerebrali negli ultimi due decenni. I TBI sono associati a diverse condizioni oltre al disturbo da stress post-traumatico, tra cui il disturbo depressivo maggiore.
Un mese dopo un singolo trattamento con il farmaco, i partecipanti hanno riportato una riduzione media dell’88% dei sintomi di disturbo da stress post-traumatico, dell’87% dei sintomi della depressione e dell’81% dei sintomi dell’ansia. Anche la funzione cognitiva sembrava migliorare dopo il trattamento e gli unici effetti collaterali segnalati erano mal di testa e nausea.
L’ibogaina è un composto naturale presente nelle radici degli arbusti di iboga, originari dell’Africa centrale. In Gabon, circa 115.000 cittadini praticano il Bwiti, una disciplina spirituale che utilizza le radici dell’iboga in una cerimonia di iniziazione.
La prima iboga esportata legalmente dal Gabon è partita per il Canada nel marzo 2023, dove è stata distillata per Ambio Life Sciences, la clinica utilizzata dai ricercatori dello studio.
Questa sostanza, però, è stata associata a problemi cardiaci, quindi le dosi sono state abbinate al magnesio per via endovenosa per ridurre al minimo il rischio.
Il recente studio è uno dei primi a indagare l’ibogaina in relazione al disturbo da stress post-traumatico, i composti psichedelici come MDMA e psilocibina sono in fase avanzata di sperimentazione per il trattamento del disturbo.
Sebbene i risultati sembrino promettenti, lo studio presentava alcuni inconvenienti. Era limitato a un campione di piccole dimensioni, privo sia della diversità dei partecipanti sia di un braccio placebo.
I ricercatori intendono continuare a monitorare i partecipanti allo studio, pubblicare i risultati e avviare ricerche future per comprendere meglio l’ibogaina e il trattamento del TBI.
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Fonte: Nature Medicine
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