“In via prioritaria, vieteremo i PFAS”. L’Ue annuncia una stretta sugli interferenti endocrini

Il presidente della Commissione Ue, Timmerman, ha annunciato la priorità di vietare i Pfas nei prodotti comuni. L'eliminazione sarà graduale

In via prioritaria, vieteremo i PFAS“. È quanto dichiarato dal presidente della Commissione Ue, Frans Timmerman, nel suo discorso di apertura alla conferenza stampa sulla strategia per la sostenibilità dei prodotti chimici.

Abbiamo parlato più volte dei Pfas, sostanze chimiche di cui si evidenziano i possibili effetti negativi sulla salute tra cui il fatto di interferire con il funzionamento del sistema endocrino, compromettendo crescita e fertilità, e il rischio cancerosità.

Sembra che ora finalmente l’Ue voglia prendere una posizione netta nei confronti dei Pfas. Queste le parole pronunciate dal presidente della Commissione Ue, Frans Timmerman:

Una delle prime azioni che intraprenderemo è garantire che le sostanze chimiche più dannose non vengano più introdotte nei prodotti di consumo. Nella maggior parte dei casi ora valutiamo queste sostanze chimiche una per una e le rimuoviamo quando scopriamo che non sono sicure.

Capovolgeremo semplicemente questa logica. Invece di reagire, vogliamo prevenire. Di norma, l’uso delle sostanze più nocive sarà vietato nei prodotti di consumo.

Ciò si applica ad esempio alle sostanze chimiche che causano tumori o mutazioni geniche, sostanze chimiche che influenzano il sistema riproduttivo o ormonale o sostanze chimiche che si accumulano lentamente nel corpo.

Dobbiamo anche proteggere meglio il nostro ambiente naturale dall’inquinamento chimico. In via prioritaria, vieteremo i PFAS. Queste sono sostanze chimiche altamente persistenti e causano enormi danni alla salute e all’ambiente. Le consentiremo solo dove è assolutamente essenziale per la società.

La prima parte della strategia annunciata dall’Ue riguarda dunque l’eliminazione graduale dai prodotti di uso comune di agenti considerati interferenti endocrini e di sostanze persistenti come appunto i Pfas.

L’Ue si impegnerà inoltre a garantire criteri sostenibili e sostegno finanziario per l’immissione in commercio di sostanze chimiche che siano sicure e rispettose della salute delle persone e dell’ambiente, il tutto per favorire una transizione verde del settore chimico.

“Questa è davvero l’essenza del Green Deal: proteggiamo il pianeta e forniamo un nuovo modello per una crescita economica sostenibile. Anche nel settore chimico” ha detto Timmerman.

I primi prodotti dove saranno vietati i Pfas potrebbero essere gli estintori ma, come ha dichiarato il commissario all’ambiente Virginius Sinkeviciusma, l’obiettivo è:

“impedirne l’emissione nell’ambiente con disposizioni di legge e non”

La Commissione europea intende poi modificare il Reach, una delle più severe regolamentazioni sulle sostanze chimiche al mondo che, evidentemente, ad oggi non risulta abbastanza restrittiva, apponendovi delle “revisioni mirate”.

I prossimi step saranno stabilire criteri comuni per identificare le sostanze interferenti endocrine (nel 2021) e portare gli stessi principi nella legislazione relativa a giocattoli e cosmetici (nel 2022).

Fonte: European Commission / Ansa

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