Trombosi: 8 segni di un coagulo di sangue che non dovresti mai ignorare, secondo i medici

Cosa comporta un coagulo di sangue e quali sono i sintomi precoci per capire che abbiamo un coagulo che blocca il flusso sanguigno? Un gruppo di esperti ha evidenziato 8 segnali a cui prestare attenzione

Nella maggior parte dei casi, i coaguli di sangue sono una buona cosa. Quando ti infortuni, hai bisogno che il sangue si solidifichi e si raggrumi nel sito per aiutare a fermare l’emorragia. Ma a volte i coaguli si formano quando non sono necessari e ciò può causare problemi, soprattutto se si formano nelle vene profonde vicino ai muscoli.

Questo tipo di coagulo è chiamato trombosi venosa profonda o TVP. Sono come blocchi del sangue, che causano “ingorghi” nella circolazione impedendo il normale flusso sanguigno che mantiene il tuo sistema attivo e funzionante.

Le cose possono diventare ancora più gravi se una TVP si stacca dalla sua sede originale e raggiunge i polmoni. Poi diventa un’embolia polmonare, un coagulo che impedisce a questi organi vitali di ricevere l’ossigeno e il sangue di cui hanno bisogno. Ciò può danneggiare i polmoni e altri organi e potrebbe persino essere fatale.

Alcune persone sono più inclini alla TVP rispetto ad altre, quindi vale la pena tenere sotto controllo eventuali fattori di rischio. Inoltre, è importante riconoscere i sintomi di un coagulo di sangue perché spesso possono essere minimi o trascurati. Un team di medici esperti del The Vein Treatment Center ha spiegato i segnali d’allarme di un coagulo di sangue a cui prestare attenzione, in modo da poter agire rapidamente.

Gonfiore in un arto

Una gamba o un braccio gonfio è uno dei segni più comuni di TVP. I coaguli di sangue possono bloccare il flusso nelle gambe e il sangue può accumularsi dietro il coagulo causando gonfiore.

Dolore agli arti

Di solito, il dolore della TVP si presenta in combinazione con altri sintomi come gonfiore o arrossamento, ma non sempre.

Sfortunatamente, il dolore causato da un coagulo di sangue può essere facilmente confuso con un crampo o uno stiramento muscolare, motivo per cui il problema spesso non viene diagnosticato ed è particolarmente pericoloso.

Rossore

Non puoi vedere un coagulo, ma potresti vedere del rossore sulla pelle. Una TVP provoca arrossamento dell’arto interessato e rende il braccio o la gamba caldi al tatto.

Dolore al petto

Un dolore al petto può farti pensare a un attacco di cuore, ma potrebbe essere un’embolia polmonare. Il dolore da infarto si irradia spesso dalle aree superiori del corpo come le spalle, la mascella o il collo. L’indizio più importante è nella tua respirazione: il dolore di un’embolia peggiora costantemente ad ogni respiro che fai.

Respiro corto

Un coagulo di sangue nel polmone rallenta il flusso di ossigeno e questo può lasciarti senza fiato. Infatti, i coaguli di sangue possono causare problemi respiratori se bloccano i vasi sanguigni nei polmoni, causando una condizione nota come embolia polmonare. Questo può portare a respiro corto, dolore toracico e altri sintomi gravi.

Tosse insolita

Non riesci a smettere di tossire? Se avverti anche mancanza di respiro, battito cardiaco accelerato o dolore al petto, potrebbe trattarsi di EP. La tosse sarà secca, ma a volte ci possono essere muco e/o sangue. In caso di dubbi, telefona al tuo medico o vai direttamente al pronto soccorso.

Battito accelerato

Quando l’ossigeno è basso, la frequenza cardiaca aumenta per cercare di compensare la carenza. Sentire un battito nel petto e avere problemi con i respiri profondi potrebbe essere il tuo corpo che invia un SOS. Per un piccolo coagulo di sangue, la frequenza cardiaca aumenta in parte a causa del dolore toracico, della mancanza di respiro e dell’ansia correlata che questi causano, ma c’è anche un rilascio di sostanze chimiche dai tessuti polmonari che porta ad un aumento della frequenza cardiaca.

Se il coagulo è più grande, può causare una riduzione del contenuto di ossigeno nel sangue e persino cambiamenti nel flusso sanguigno che portano a un aumento compensatorio della frequenza cardiaca.

Sensazione di vertigine

La vertigine è dovuta in parte alla sostanza chimica rilasciata dai polmoni, ai cambiamenti nell’ossigenazione del sangue, alla pressione sanguigna e alla frequenza cardiaca. Il cervello è sensibile ai cambiamenti nell’ossigeno e ai cambiamenti nel flusso sanguigno. Anche se non è un sintomo troppo comune di un coagulo di sangue, succede abbastanza. Uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine ha rilevato che le embolie polmonari erano responsabili di circa il 17% dei ricoveri per svenimenti nei 560 anziani studiati.

Leggi i nostri articoli sui coaguli di sangue e le trombosi

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