Johnson & Johnson ha accettato di pagare 700 milioni di dollari per risolvere una controversia legata al suo talco, accusato di essere cancerogeno, portata avanti da molti Stati americani
Si torna a parlare del talco Johnson & Johnson, ormai da diversi anni al centro dell’attenzione a causa delle varie controversie legali che lo vedono protagonista e di cui abbiamo parlato spesso. Ora una di queste, portata avanti da alcuni Stati Usa, sembra essere finita con un’accettazione da parte della multinazionale di una penale da pagare (ma senza ammettere le proprie responsabilità).
Johnson & Johnson ha accettato di pagare 700 milioni di dollari per chiudere la controversia aperta da 42 stati degli Stati Uniti e da Washington DC sulla commercializzazione del suo Baby Powder e altri prodotti a base di talco, accusati di causare il cancro.
L’accordo pone fine alle accuse secondo le quali Johnson & Johnson avrebbe ingannato i consumatori facendo loro credere che i suoi prodotti a base di talco – in commercio per oltre un secolo prima di essere ritirati – fossero sicuri.
Tuttavia, l’azienda rimane fedele a se stessa e neppure stavolta ha ammesso alcun atto illecito, sostenendo che i suoi prodotti a base di talco sono assolutamente sicuri.
Il procuratore generale della Florida, Ashley Moody, ha commentato l’accordo definendolo “un importante progresso per la sicurezza dei prodotti di consumo”. Tuttavia, nonostante questo accordo, Johnson & Johnson deve ancora affrontare decine di migliaia di cause legali legate al talco, inclusa un’azione collettiva che accusa l’azienda di aver nascosto i pericoli di alcuni prodotti ai suoi stessi azionisti.
Le preoccupazioni sulla sicurezza del talco hanno portato Johnson & Johnson a interromperne la vendita a livello globale lo scorso anno. L’azienda ha sempre sostenuto che i suoi prodotti non contengono amianto, tuttavia, questo non ha placato le preoccupazioni dei consumatori e le azioni legali contro di essa.
L’accordo da 700 milioni di dollari rappresenta solo uno dei passi intrapresi da Johnson & Johnson per risolvere il contenzioso legato al talco. L’azienda ha proposto un accordo da 6,48 miliardi di dollari per risolvere la maggior parte delle cause pendenti. Inoltre, ha accantonato una riserva di 11 miliardi di dollari per coprire tutte le passività legate al questo prodotto.
Leggi anche: Talco cancerogeno, Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per risolvere decine di migliaia di cause legali
Erik Haas, vicepresidente mondiale per il contenzioso di Johnson & Johnson, ha dichiarato che:
L’azienda continua a perseguire diversi percorsi per raggiungere una risoluzione completa e definitiva del contenzioso sul talco. Continueremo ad affrontare le richieste di coloro che non vogliono partecipare alla nostra contemplata risoluzione consensuale del fallimento attraverso un contenzioso o una transazione.
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Fonte: Reuters
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