Un nuovo studio mostra che il tai chi riduce la circonferenza addominale negli adulti di mezza età affetti da sovrappeso e obesità
Un nuovo studio mostra che la disciplina del tai chi ha gli stessi effetti benefici dell’esercizio fisico convenzionale, riducendo la circonferenza addominale negli adulti di mezza età affetti da sovrappeso e obesità.
Il grasso addominale, detto anche obesità centrale, è la concentrazione del tessuto adiposo in corrispondenza della pancia e caratterizza soprattutto gli uomini in sovrappeso (le donne, infatti, tendono ad accumulare il grasso su fianchi, glutei e cosce nella classica conformazione ‘a pera’). Questo accumulo adiposo porta con è una vera e propia ‘sindrome metabolica’ definita come un insieme di fattori di rischio cardio-metabolico, colesterolo alto, pressione alta e diabete e problemi cardiocircolatori.
Un recente studio, condotto dall’Università di of Hong Kong, ha dimostrato che non solo l’attività fisica tradizionale svolge un ruolo fondamentale nella diminuzione del grasso addominale, ma anche un’arte marziale antichissima – il tai chi.
I ricercatori, infatti, hanno selezionato 543 volontari che sono stati divisi in tre gruppi: il primo che non prevedeva lo svolgimento di attività tipica, il secondo in cui era richiesto lo svolgimento di attività fisica tradizionale (esercizi di aerobica e resistenza fisica) e un terzo gruppo che ha invece svolto tai chi. I volontari sono stati seguiti per un periodo di 12 settimane e alcuni parametri sono stati tenuti sotto controllo: peso corporeo, circonferenza della vita, indice di massa corporea, livello di trigliceridi nel sangue, colesterolo.
I risultati suggeriscono che anche il tai chi può rivelarsi un valido aiuto nella lotta al grasso addominale, anche per le persone in età non più giovanissima.
Fonte: National Library of Medicine
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