Sigarette elettroniche: lo svapo più dannoso del fumo di sigaretta, avrebbe maggiori effetti collaterali sul DNA

Una nuova ricerca ha sottolineato, ancora una volta, quanto sia dannoso il fumo delle sigarette elettroniche. Questi dispositivi possono causare gravi problemi respiratori e malattie degenerative, tanto quanto le classiche sigarette

Lo svapo può causare più danni al DNA rispetto al fumo di sigaretta, questo è il risultato di un nuovo studio che ha anche scoperto che sia i vapers che i fumatori hanno più del doppio del danno al DNA rispetto ai non fumatori.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Nicotine & Tobacco Research il 14 febbraio scorso, ha raccolto campioni di cellule epiteliali dalla bocca dei partecipanti, testandoli per danni genetici.

I ricercatori hanno scoperto che i vapers avevano 2,6 volte più danni al DNA, mentre i fumatori avevano 2,2 volte più danni al DNA rispetto ai non fumatori. Ciò indica che lo svapo può essere più dannoso per il DNA rispetto al fumo di sigaretta. Una conclusione a cui era giunto anche un altro studio canadese:

Il danno al DNA delle cellule epiteliali orali che rivestono la bocca, è un cambiamento associato a un rischio più elevato di diverse malattie croniche, incluso il cancro.

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Lo studio

Lo studio è stato condotto su 72 adulti sani divisi in tre gruppi: attuali vapers che non avevano mai fumato sigarette, attuali fumatori che non avevano mai usato uno svapo e individui senza precedenti di svapo o fumo.

Durante il controllo, coloro che hanno utilizzato sigarette elettroniche hanno riscontrato un danno al DNA più elevato. In più, i dispositivi elettronici con vaporizzatori dal sapore dolce sono stati collegati al più alto livello di danno al DNA, seguiti da quelli al sapore di menta-mentolo e dalle varianti al gusto di frutta.

Gli autori della ricerca hanno dichiarato:

Per la prima volta, abbiamo dimostrato che più vapers usavano le sigarette elettroniche e più a lungo le usavano, più danni al DNA si verificavano nelle loro cellule orali.

In un’intervista pubblicata presso il National Institute of Environmental Health Sciences (NIEHS), un gruppo di ricercatori che studia i meccanismi biologici coinvolti nella tossicità delle sigarette elettroniche e del tabacco, ha affermato che lo svapo fornisce nicotina ai polmoni in modi che potrebbero sembrare sicuri, ma che in realtà sono pericolosi per la salute polmonare.

Durante lo svapo, infatti, i vapori delle sigarette elettroniche, che contengono sostanze chimiche tossiche, vengono inalati nei polmoni.

Oltre alla nicotina, lo svapo può portare sostanze come glicerina vegetale, glicole propilenico, sostanze chimiche organiche volatili, agenti antigelo, metalli e molti altri composti.

Ci sono poi anche molti aromi, ossia prodotti chimici aromatizzanti, usati in varie sigarette elettroniche, che entrano nei polmoni, causando irritabilità e difficoltà respiratorie.

Inoltre, l’uso della nicotina, un ingrediente chiave dei vaporizzatori, può essere dannoso per il cervello degli adolescenti, poiché va a danneggiare la parte del cervello associata all’attenzione, all’apprendimento, all’umore e al controllo degli impulsi.

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Fonte: Oxford Academy

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