Stai attento a questi piccoli particolari se non vuoi che i tuoi farmaci si rovinino durante l’estate

In estate bisogna conservare i farmaci nel modo corretto per evitare problemi: vediamo alcuni consigli

Per chi assume farmaci la stagione estiva può presentare delle insidie particolari, dovute alle alte temperature, all’umidità ed a tutte quelle variazioni climatiche che possono alterare l’efficacia dei farmaci, mettendo a rischio la nostra salute. Ecco perché diventa fondamentale conoscere alcuni accorgimenti per conservare correttamente i medicinali durante i mesi estivi.

Perché è importante conservare bene i farmaci

I farmaci sono composti chimici che reagiscono alle condizioni ambientali, pertanto calore, luce e umidità possono modificarne la struttura, riducendone l’efficacia o, peggio, rendendoli dannosi.

Il calore eccessivo può accelerare il degrado chimico, l’umidità può favorire la crescita di muffe e batteri, mentre l’esposizione alla luce può causare reazioni fotochimiche indesiderate.
Vediamo alcuni esempi. Gli antibiotici, se non conservati correttamente, possono perdere la loro capacità di combattere le infezioni, gli antinfiammatori possono diventare meno efficaci, mentre i farmaci per il cuore e la pressione possono subire variazioni nella loro concentrazione, con conseguenti rischi per la salute.

Le regole d’oro per conservare i farmaci in estate

  • Leggere sempre il foglietto illustrativo: ogni farmaco ha specifiche indicazioni di conservazione. Alcuni devono essere tenuti in frigorifero, altri lontano dalla luce diretta. Seguire queste indicazioni è il primo passo per garantire l’efficacia del farmaco.
  • Evitare il calore eccessivo: non lasciate mai i farmaci in auto, dove le temperature possono superare i 50°C. Anche in casa, trovate un luogo fresco e asciutto. Evitate bagno e cucina, ambienti sensibili alle variazioni di temperatura e per questo non idonei alla conservazione dei farmaci.
  • Utilizzare contenitori ermetici: per proteggere i farmaci dall’umidità, utilizzate contenitori ben chiusi. Esistono in commercio appositi contenitori termici che mantengono una temperatura costante, ideali per chi viaggia.
  • Attenzione ai viaggi: se dovete volare, portate sempre i farmaci nel bagaglio a mano. Le stive degli aerei possono raggiungere temperature molto basse, e ricordate di portare anche una copia della prescrizione medica, in caso di controlli.
  • Non lasciare i farmaci alla luce diretta: anche se alcuni farmaci non richiedono la conservazione al buio, è sempre meglio evitare l’esposizione diretta alla luce solare.

Consigli pratici per chi è in viaggio

Quando si è in vacanza, la gestione dei farmaci può diventare complicata. Ecco alcuni suggerimenti pratici:

  • Preparare una borsa termica: se avete bisogno di tenere i farmaci al fresco, usate una borsa termica con del ghiaccio. Ricordate di non mettere i farmaci direttamente a contatto con il ghiaccio per evitare il congelamento.
  • Portare una quantità sufficiente: calcolate il numero di dosi necessarie per l’intera durata del viaggio e aggiungete qualche dose extra in caso di imprevisti.
  • Informarsi sulla destinazione: alcuni farmaci potrebbero non essere facilmente reperibili all’estero. Assicuratevi pertanto di sapere dove poter trovare una farmacia e se ci sono restrizioni legali sul trasporto di determinati farmaci nel paese di destinazione.

Segnali di allarme: quando il farmaco potrebbe essere rovinato

Nonostante gli accorgimenti precedenti, il farmaco potrebbe comunque rovinarsi: in questo caso, dovremo saper riconoscere i segni che indicano eventuali stati d’usura. I cambiamenti di colore, odore o consistenza sono dei campanelli d’allarme, e le creme potrebbero separarsi, le compresse sbriciolarsi e le soluzioni diventare torbide.
Se doveste notare qualcosa di strano, evitate i rischi inutili: non assumete il farmaco e consultate immediatamente il medico o il farmacista di fiducia.

Il ruolo del farmacista

Il farmacista può essere un prezioso alleato, fornire indicazioni precise e suggerirvi soluzioni pratiche, come l’uso di contenitori specifici, oppure l’acquisto di farmaci in forma diversa (ad esempio, compresse invece di capsule) che resistono meglio alle variazioni di temperatura.

Ricordate che la conservazione corretta dei farmaci, in particolar modo durante l’estate, è una pratica che riguarda la salute, ed i piccoli accorgimenti possono fare una grande differenza nell’efficacia del trattamento e nel mantenimento del benessere.

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