Il tuo spazzolino da denti ospita oltre 600 virus, ma fanno davvero male?

Una nuova ricerca ha rivelato che spazzolini da denti e soffioni della doccia ospitano oltre 600 virus, molti dei quali sconosciuti o poco studiati

Un nuovo studio condotto dai ricercatori della Northwestern University, pubblicato sulla rivista Frontiers in Microbiomes, ha rivelato che spazzolini da denti e soffioni della doccia ospitano un sorprendente numero di virus, oltre 600, alcuni dei quali mai identificati prima.

Questi oggetti quotidiani, spesso considerati puliti a causa del loro frequente contatto con l’acqua, si sono rivelati ricchi di microbi e virus, svelando un mondo invisibile ai nostri occhi di biodiversità microbica presente nelle nostre case.

Lo studio ha analizzato 92 campioni di soffioni della doccia e 34 di spazzolini in varie località degli Stati Uniti, utilizzando tecniche avanzate di sequenziamento del DNA per identificare i virus e i batteri presenti. La professoressa Erica M. Hartmann, a capo della ricerca, ha dichiarato che il numero di virus scoperti è “assolutamente incredibile”. Molti di questi virus erano sconosciuti o poco studiati, suggerendo che c’è ancora molto da scoprire riguardo alle comunità microbiche che convivono con noi.

Questi virus aiutano a controllare la crescita dei batteri

Tra i virus identificati vi erano anche i batteriofagi, virus che infettano i batteri e che giocano un ruolo cruciale nella regolazione delle popolazioni batteriche. Questi virus potrebbero avere un impatto significativo sulla nostra salute, poiché aiutano a controllare la crescita dei batteri, e potrebbero persino avere applicazioni terapeutiche future.

I batteriofagi potrebbero infatti essere utilizzati per trattare infezioni resistenti agli antibiotici, aprendo nuove strade per la medicina. La ricerca ha mostrato che i microbi presenti nei soffioni e negli spazzolini sono molto diversi tra loro.

Lo spazzolino da denti, ad esempio, ospita una gamma di microbi più vasta rispetto al soffione della doccia, poiché viene a contatto con batteri della bocca, particelle di cibo e altri microrganismi ambientali. Un aspetto interessante evidenziato dallo studio è che i tipi di virus presenti nei campioni erano molto variabili, con poche somiglianze tra un campione e l’altro. Ogni spazzolino e ogni soffione rappresenta, in pratica, un piccolo ecosistema microbico unico.

Nonostante la presenza di una vasta gamma di microbi, Hartmann ha sottolineato che la maggior parte di essi non è pericolosa per la salute umana. Anzi l’uso eccessivo di disinfettanti può favorire la resistenza microbica, rendendo questi microrganismi più difficili da eliminare. Piuttosto che cercare di eliminarli completamente, la ricercatrice suggerisce di convivere con i microbi, riconoscendo che fanno parte del nostro ambiente naturale.

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Fonte: Frontiers

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