Gli spasmi muscolari sono contrazioni improvvise e involontarie dei muscoli. Ecco come porvi rimedio.
Indice
Uno spasmo muscolare è una contrazione involontaria del muscolo. Di solito è un fatto occasionale e non dovrebbe destare preoccupazione, ma se non passa in pochi giorni potrebbe essere il sintomo di una patologia. Ma cos’è nello specifico uno spasmo? Perché viene e come porvi rimedio?
Nessuna allerta: gli spasmi muscolari non sono una malattia, ma solo uno stato di alterazione che può interessare uno o più muscoli, un fenomeno sia di tipo volontario che di involontario e che quindi può interessare sia i muscoli striati che quelli appartenenti alla categoria dei muscoli lisci di un organo cavo o di un orifizio.
Cos’è uno spasmo muscolare e quali i sintomi
Gli spasmi muscolari, o mioclonie, sono contrazioni improvvise e involontarie dei muscoli, che possono sia insorgere in maniera isolata, sia presentarsi in sequenza. Se in alcuni casi il dolore è lieve, in altri può essere molto acuto e addirittura invalidante e, in altri ancora, si possono avvertire contratture che si sviluppano gradualmente prima di manifestare i sintomi.
Gli spasmi si distinguono in:
- tonici: intensi e prolungati
- clonici: brevi, veloci e a intermittenza
- tonico clonici: che hanno le caratteristiche dei due tipi di spasmo
I sintomi degli spasmi muscolari
In genere, uno spasmo muscolare si manifesta con un anomalo funzionamento dei muscoli volontari e le condizioni così caratterizzate si inseriscono nella categoria dei “disturbi del movimento”. Generalmente, non ci sono sintomi che permettono di anticipare uno spasmo muscolare.
I sintomi principali sono:
- tremori
- bradicinesia, la difficoltà a fare un movimento o un rallentamento
- coreoateosi, ossia movimenti involontari o scatti dei muscoli
- tic, movimenti volontari regolari
- distonie (posture involontarie)
- sincinesie, ossia movimenti involontari di un muscolo a seguito del movimento volontario di un altro muscolo
- abasia, che è la mancanza di coordinazione
Le cause degli spasmi muscolari
Movimenti ripetitivi, disidratazione, lavori intensi, ma anche una carenza nutrizionale. A causare gli spasmi possono concorrere diversi fattori, ma quasi mai sono motivi legati a gravi patologie.
Anche alcuni tipi di farmaci possono avere effetti collaterali come spasmi muscolari, tra cui ansiolitici, tranquillanti o medicinali a base di oppiacei.
In generale, si distingue tra cause fisiologiche e cause patologiche.
Dovuti al primo genere di cause sono gli spasmi muscolari come:
- il singhiozzo, con la relativa contrazione del diaframma
- le mioclonie notturne, contraddistinte dalla sensazione di perdita di equilibrio appena prima di prendere sonno e che fa risvegliare di colpo
- le contrazioni dei neonati durante il sonno
- le contrazioni benigne della prima infanzia tra il terzo e il sesto mese di vita dei bambini
Altre cause non gravi di spasmi muscolari possono essere:
- il blefarospasmo, una contrazione dei muscoli della palpebra
- la distonia laringea, che colpisce i muscoli della laringe
- le sindromi che coinvolgono i nervi sensitivi, come l’irritazione del nervo trigemino
- un’attività fisica prolungata
- disidratazione
- una carenza di minerali: gli elettroliti (come il calcio, il magnesio e il potassio) svolgono un ruolo importante nelle contrazioni muscolari. Quando non c’è molto equilibrio tra loro, i muscoli soffrono di spasmi e si sentono deboli
Tra le cause patologiche, invece, rientrano:
- il tetano
- i traumi caratterizzati da lesioni cerebrali o del midollo spinale
- l’ipocalcemia, cioè l’alcalosi e la paralisi periferica del nervo facciale
- i disordini metabolici, come insufficienza epatica, ipoglicemia, uremia
- miotonie
- ictus ischemico
- sclerosi
- paralisi
- malattie neurodegenerative e del sistema nervoso
Sulle patologie che riguardano i muscoli puoi leggere anche:
- Crampi: cibi e rimedi naturali per alleviarli e prevenirli
- Acido lattico: cos’è e come smaltirlo. rimedi e alimentazione
- Borsa dell’acqua calda: benefici, usi e come realizzarla a poco prezzo
Rimedi contro gli spasmi muscolari
Nella maggior parte delle volte, gli spasmi muscolari non hanno bisogno di alcun tipo di trattamento. Bastano in questi casi un po’ stretching e qualche massaggio. Solo nei casi più prolungati e solo col consiglio del medico, è possibile ricorrere a qualche medicinale.
Nel caso lo spasmo fosse dovuto a disidratazione, è bene assumere sali minerali, o, in occasioni più gravi, ricorrere a una flebo di fisiologica per reidratare bene l’organismo. Se gli spasmi sono invece causati da un problema di origine metabolica oppure neurologica è necessaria una terapia specifica. In alcuni casi il medico può prescrivere dei medicinali anticonvulsivanti, farmaci a base di primidone e acido valproico.
L’essenziale è sempre comprendere la causa di uno spasmo, per poi intervenire nel modo giusto con l’aiuto di un esperto.
Le erbe per gli spasmi muscolari
Massaggi e non solo, se soffrite di spasmi muscolari non dimenticate che molte sono le erbe naturali capaci di alleviare i dolori.
- Camomilla: il non plus ultra in fatto di rilassamento contro dolori, tensioni, mal di testa, ansia o stress
- Passiflora: i suoi petali contengono steroli vegetali e flavonoidi, con effetti antiossidanti, e in più contiene alcaloidi, oli essenziali ed altri composti dall’azione rilassante e analgesica
- Nepeta cataria: detta anche “erba gatta”, è utilizzata come sedativo naturale e rilassante muscolare
- Ravanello: l’olio essenziale in acqua calda per un bagno è usato da sempre per ridurre la tensione muscolare
- Serpillo: simile al timo, rilassa i muscoli grazie ai suoi oli essenziali
- Lavanda: l’olio del fiore è conosciuto come uno dei migliori rilassanti muscolari naturali
- Pepe di Cayenna: utile per alleviare e trattare in modo efficace e rapido i dolori causati dai crampi muscolari
- Rosmarino: un bagno con un po’ di olio essenziale di rosmarino allevia i crampi mestruali o gli spasmi nei muscoli
- Valeriana: da sempre usata per alleviare la tensione nel collo, ha un importante effetto sedante utile anche contro l’ansia e i disturbi del sonno
Germana Carillo