Una nuova ricerca ha individuato un dispositivo intelligente in grado di aiutare le persone a smettere di fumare. Simile a una collana, SmokeMon monitora quanto fumo si inala e per quanto tempo si tiene la sigaretta in bocca
La ricerca sugli effetti negativi del fumo di sigaretta continua a fare enormi passi avanti, tanto che un nuovo studio ha individuato un dispositivo in grado di aiutare a smettere di fumare.
I ricercatori hanno creato “SmokeMon”, il dispositivo intelligente da indossare al collo che assomiglia a un ciondolo blu lapislazzuli, che identifica il fumo attraverso il calore di una sigaretta accesa in tempo reale.
Secondo i ricercatori della Northwestern Medicine University, negli Stati Uniti, la collana protegge totalmente la privacy di un fumatore rilevando solo il calore e non le immagini, un fattore importante affinché le persone si sentano a proprio agio indossandola.
La collana può anche monitorare quanto un fumatore inala e quanto tempo ci vuole tra una boccata e l’altra.
Possiamo rilevare quando la sigaretta viene accesa, quando la persona la tiene alla bocca e fa una boccata, quanto inala, quanto tempo intercorre tra le boccate e per quanto tempo ha la sigaretta in bocca.
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Lo studio
SmokeMon è stato testato in modo soddisfacente su un gruppo di 19 persone che hanno indossato il dispositivo durante 115 sessioni di fumo in condizioni controllate e reali.
È stato anche valutato da un gruppo di 18 specialisti del trattamento del tabacco, che ritengono che il dispositivo potrebbe essere di grande beneficio.
Secondo la ricerca, inoltre, tutte le caratteristiche di SmokeMon sono cruciali per due motivi:
- per iniziare, gli scienziati possono usarlo per misurare e valutare la quantità di monossido di carbonio tossico a cui sono esposti i fumatori, oltre a comprendere meglio la relazione con le malattie legate al tabacco come cancro, malattie cardiache, ictus, malattie polmonari, diabete, BPCO, enfisema e bronchite cronica.
- in secondo luogo, coloro che tentano di smettere di fumare possono trarre beneficio dall’apprendere come la topografia del fumo si collega alla ricaduta.
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Fonte: Northwestern University
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