Il linfoma è un tipo di cancro lento e silenzioso. Vediamo i 10 sintomi e segnali a cui prestare attenzione per agire in maniera tempestiva
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Molti tipi di cancro non causano sintomi evidenti, almeno non nelle prime fasi. Questo è spesso il caso delle persone con linfoma, a condizione che abbiano la varietà di basso grado, ossia quella a crescita lenta.
Anche il linfoma di basso grado, un cancro del sistema linfatico, a volte causa problemi; infatti, secondo Cedars-Sinai può progredire, diventando un tipo di linfoma più aggressivo entro 5-10 anni. A quel punto, è molto più probabile che i sintomi diventino evidenti o sempre più fastidiosi.
I sintomi del linfoma possono variare da persona a persona, quindi non tutti hanno gli stessi problemi; ma è necessario sapere che molti sintomi associati alla malattia possono essere vaghi, oppure causati da disturbi diversi e non correlati con il linfoma.
I sintomi a cui prestare attenzione
Linfonodi ingrossati
Il linfoma colpisce principalmente i linfociti. Secondo la Cleveland Clinic si tratta di un tipo speciale di globuli bianchi prodotti nel midollo osseo e nei linfonodi. I linfociti si trovano principalmente nei linfonodi, compresi quelli che risiedono nel collo, nell’inguine e nell’ascella.
Quando le persone sane prendono un’infezione, le ghiandole linfatiche reclutano più cellule immunitarie per aiutarle a combattere l’invasore; ecco perché potrebbero gonfiarsi. Nelle persone con linfoma, tuttavia, i linfonodi possono ingrossarsi perché sono pieni di cellule cancerose. I linfonodi che si gonfiano a causa del linfoma di solito non sono così dolorosi, come quando si ha un’infezione, per questo spesso non ci si rende conto di avere la malattia.
Febbre e/o brividi
La febbre è un altro segno che il sistema immunitario si sta attivando; questo meccanismo può iniziare perché si è contratto un’infezione che il corpo ha bisogno di combattere, oppure può essere attivato da un cancro come, appunto, il linfoma. Se hai la febbre senza una ragione apparente, assicurati di dirlo al tuo medico in modo che possa indagare e determinarne la causa principale.
Sudorazioni notturne
Potresti svegliarti fradicio per una serie di motivi, come i cambiamenti ormonali legati alla menopausa o una malattia autoimmune. Ma alcuni pazienti con linfoma hanno sperimentano anche sudorazioni notturne, causate dalla febbre durante il sonno o da problemi a regolare la temperatura corporea.
Perdita di appetito
Perdere l’appetito o saziarsi molto rapidamente è un altro possibile segno di linfoma. Alcuni pazienti si sentono anche nauseati, vomitano o sviluppano dolore addominale. Il motivo, secondo l’American Cancer Society, è legato alla milza: se si è ingrossata con linfociti cancerosi, può premere sullo stomaco e creare disagio.
Stanchezza persistente
Sentirsi sempre molto stanchi è un altro possibile sintomo di linfoma, anche se si tratta di un segnale molto vago perché la stanchezza cronica potrebbe avere tante altre cause. Per le persone con linfoma, la Lymphoma Research Foundation, osserva che l’esaurimento delle forze spesso deriva dall’anemia o dalla mancanza di globuli rossi che trasportano l’ossigeno in tutto il corpo. Poiché i pazienti con linfoma producono in eccesso linfociti cancerosi, c’è meno spazio nel midollo osseo per produrre altre cellule sane, inclusi i globuli rossi.
Ecchimosi o sanguinamento
Questo è un altro problema legato alla mancanza di produzione di cellule sane. Secondo Lymphoma Action questo sintomo si verifica poiché le persone con linfoma potrebbero non produrre abbastanza piastrine, che aiutano la coagulazione del sangue.
Tosse, pressione toracica o mancanza di respiro
A volte i linfomi iniziano nella ghiandola del timo, un’altra parte del sistema immunitario che si trova nel torace. Secondo quanto riportato dall’American Cancer Society se questa ghiandola o altri linfonodi nel petto si gonfiano, potrebbero premere sulla trachea e portare a tosse, dolore toracico o pressione toracica.
Perdita di peso inspiegabile
Se si nota una perdita di peso senza un motivo apparente e, soprattutto, senza apportare modifiche alla propria alimentazione c’è qualcosa non va. L’American Cancer Society spiega che questo a volte accade perché le cellule tumorali, che crescono molto più rapidamente delle cellule normali, consumano più energia (calorie) rispetto alle cellule sane.
Pelle pruriginosa
La pelle secca e le allergie spesso provocano prurito, quindi di solito non c’è nulla di cui allarmarsi. Ma in caso di prurito insolito, specialmente alle mani, alle gambe o ai piedi, potrebbe essere correlato al linfoma. Secondo Moffitt Cancer Center alcune persone con linfoma potrebbe sviluppare anche un’eruzione cutanea visibile.
Gli esperti pensano che il prurito implacabile sia dovuto al rilascio di sostanze chimiche (citochine) da parte del sistema immunitario che possono irritare le terminazioni nervose della pelle.
Ittero
Si tratta di una condizione che interessa la pelle che, a causa dell’ittero, assume una colorazione giallastra. Può verificarsi nei neonati, ma in tal caso si risolve in poco tempo e non c’è nulla di cui preoccuparsi; mentre, in pazienti con linfoma si può verificare a causa di un eccesso di produzione di bilirubina o da un difetto nell’attività del fegato.
Diagnosi
In presenza di sintomi che possono far pensare a un linfoma, “è fondamentale rivolgersi al medico che, dopo una serie di domande per conoscere la storia clinica personale e familiare, eseguirà anche una visita accurata per verificare la presenza di segni tipici della malattia e se lo riterrà opportuno prescriverà esami di approfondimento. La biopsia dei linfonodi, e cioè il prelievo di tessuto dai linfonodi che verrà successivamente analizzato al microscopio, è l’esame fondamentale per arrivare a una diagnosi precisa di LNH”, spiega l’Airc.
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