Celiachia: quali sono i sintomi e le analisi per diagnosticarla in adulti e bambini? Forse ne soffrite senza saperlo? Siete in dubbio sui sintomi della celiachia? Proviamo a fare chiarezza.
Indice
La celiachia è una malattia autoimmune dell’intestino tenue che può comparire ad ogni età. La celiachia, in modo molto scorretto, viene chiamata o equiparata anche all’intolleranza al glutine.
La celiachia è caratterizzata da una reazione dell’organismo alla gliadina, una proteina contenuta nel glutine, che è presente nel grano e in altri cereali, come orzo, farro e segale. L’esposizione alla gliadina provoca una reazione infiammatoria che, a propria volta, porta all’atrofia dei villi intestinali, fenomeno che ostacola l’assorbimento delle sostanze nutritive.
Di norma, chi soffre di celiachia deve evitare del tutto gli alimenti che contengano glutine. La medicina ufficiale ritiene che la dieta senza glutine sia l’unica cura per la celiachia.
Si ritiene che la comparsa della celiachia sia determinata sia da fattori ambientali che genetici.
Secondo i dati del Ministero della Salute, in Italia la celiachia colpisce circa l’1% della popolazione, prevalentemente donne e soltanto un quarto delle persone che soffrono di questa patologia avrebbe ricevuto una diagnosi. Considerando l’intera popolazione italiana, 1 persona su 100 potrebbe essere celiaca, anche senza saperlo. Dunque, quali sono i sintomi della celiachia e come riconoscerla?
Ecco alcuni dei sintomi più comuni per quanto riguarda la celiachia, che possono variare da persona a persona.
Sintomi della celiachia nei bambini
Ecco i sintomi tipici della celiachia nei bambini:
- Disturbi della crescita.
- Calo dell’appetito.
- Problemi nel prendere peso.
- Diarrea cronica con possibili perdite di sangue.
- Vomito.
- Mal di pancia.
- Gonfiori addominali.
- Costipazione cronica.
- Affaticamento.
- Irritabilità.
LEGGI anche: Celiachia in aumento tra i bambini: quali sono le cause?
Sintomi della celiachia negli adulti
Qui di seguito alcuni sintomi della celiachia negli adulti.
- Osteoporosi dovuta all’incapacità del corpo di assumere abbastanza calcio.
- Anemia da carenza di ferro.
- Infertilità e aborti che compaiono come complicazioni della malattia.
- Diarrea (ma più rara come sintomo rispetto ai bambini).
- Dolori articolari.
- Artrite.
- Depressione o ansia.
- Ciclo mestruale irregolare.
- Formicolio o intorpidimento delle mani e dei piedi.
- Dermatite erpetiforme.
Diagnosi della celiachia
Come avrete notato, alcuni sintomi della celiachia sono uguali a quelli di altre malattie. Ecco perché può essere complicato rendersi conto di soffrire proprio di questo disturbo. La celiachia, ad esempio, rischia di essere scambiata per diverticolite o sottovalutata. Ora però i medici sono più consapevoli della malattia e le diagnosi sono in aumento.
Analisi del sangue
La buona notizia è che ora abbiamo a disposizione analisi del sangue più affidabili rispetto al passato. Le analisi del sangue per la diagnosi della celiachia vanno a ricercare la presenza di anticorpi antitransglutaminasi tissutale o antiendomisio. È importante continuare a mangiare alimenti che contengono glutine prima di effettuare le analisi del sangue, altrimenti l’esame potrebbe non portare alla rilevazione della celiachia, seppur presente.
Gastroscopia con biopsia
Se le analisi del sangue e i sintomi fanno pensare alla celiachia, si ricorre alla gastroscopia con biopsia, che serve per controllare se i villi intestinali sono danneggiati. I campioni vengono prelevati con un endoscopio che partendo dalla bocca passa attraverso lo stomaco e arriva all’intestino tenue.
Biopsia della pelle
Si ricorre alla biopsia della pelle quando si sospetta una dermatite erpetiforme, cioè un sintomo della celiachia che si manifesta sotto forma di eruzione cutanea, con vesciche e prurito. La dermatite erpetiforme viene diagnosticata sia con biopsia della pelle che con analisi del sangue. Compare soprattutto su natiche, gomiti e ginocchia e scompare seguendo una dieta senza glutine.
Diagnosi precoce
Lo scorso anno all’Istituto Gaslini di Genova è arrivato un test del sangue che permette di diagnosticare la presenza della celiachia prima ancora che i suoi sintomi più evidenti si manifestino. Questo test potrebbe risultare utile per diagnosticare la malattia quando i sintomi non sono ancora presenti e per fare uno screening nel caso in cui vi sia una predisposizione genetica allo sviluppo della stessa. (LEGGI anche: Celiachia: diagnosi precoce grazie ad un test del sangue)
Sulla celiachia ti potrebbe interessare anche:
- Celiachia: 10 sintomi, veri e propri campanelli d’allarme per riconoscerla (e come diagnosticarla)
- Celiachia, 5 falsi miti e fake news a cui non devi assolutamente credere
- La farina d’avena è senza glutine? I Celiaci possono mangiarla? Facciamo chiarezza
- Cosa accade al corpo eliminando il glutine senza essere celiaci?
- Roundup, il pesticida della Monsanto possibile causa dell’aumento di intolleranze al glutine