Sindrome da rientro: 10 consigli per tornare dalle vacanze serenamente

Dire addio all'ozio sotto l'ombrellone e ricominciare col tran tran giornaliero provoca quello che gli inglesi definiscono più letteralmente post vacation blues, ovvero la sindrome da rientro

Le vacanze sono finite e per alcuni è già sindrome da rientro. Neanche abbiamo cominciato le nostre piccole battaglie quotidiane, che già siamo stressati. E poi via con ansia a go go per quello che ci aspetta (a nulla servono i buoni propositi per l’inverno alle porte), con l’irascibilità e il mal di testa, i dolori ovunque e, udite udite, la stanchezza.

È questo e molto altro ancora la sindrome da rientro: dire addio all’ozio sotto l’ombrellone e ricominciare col tran tran giornaliero provoca quello che gli inglesi definiscono più letteralmente post vacation blues. Un ammasso incontrollabile di brutte sensazioni che colpisce un italiano su due. Una tragedia che si consuma non appena si varca la soglia di casa e che ci fa diventare lagnosi e irritabili, come il più pestifero dei bimbi.

Secondo un nuovo sondaggio il ritorno in città è per un italiano su 2 all’insegna dell’ansia (23%) e della preoccupazione (28%). Il 27% è addirittura depresso e solo il 21% si dichiara in fin dei conti sereno. Come si manifesta la sindrome? Un italiano su 3 (31%) non è ancora “pronto psicologicamente” alla routine e il 18% avverte svogliatezza e mancanza di concentrazione.

La vacanza spesso determina alcuni effetti nocivi sulla saluteafferma Luca Piretta, nutrizionista e gastroenterologo, specialista in Scienza della Nutrizione Umana all’Università La Sapienza di Roma – Spesso è sinonimo di sregolatezza di orari, cambi dei ritmi sonno-vegliasi tende ad eccedere con gli alcolici, altro fattore nocivo per l’integrità cellulare, e talvolta ci si lancia in sport estremi o di resistenza senza l’adeguato allenamento o preparazione alimentare. Per ultimo, si rischia di tornare dalle vacanze con qualche chilo di troppo“.

Ecco che allora gli esperti hanno stilato una lista delle cose da fare (e da non fare) al rientro a casa:

1. ALIMENTAZIONE, riprendete a seguire orari regolari dei pasti: possibilmente 5 piccoli pasti al giorno. Riabituare l’organismo a una corretta alimentazione è infatti necessario per riprendere lo stile di vita di sempre serenamente. Assicurate quindi al vostro corpo il giusto apporto di sostanze nutritive, che vanno opportunamente bilanciate. I carboidrati semplici, come il saccarosio, la frutta, il miele, e quelli complessi come pane, pasta, riso, offrono al cervello gli zuccheri per attivare i neurotrasmettitori. Le proteine e le vitamine, soprattutto quelle del gruppo B, assicurano la produzione di energia e consentono la sintesi dei neurotrasmettitori. Fondamentali, per il loro potere antiossidante e per la protezione dell’apparato circolatorio, sono anche gli omega 3 e 6. Una bella sferzata all’umore è assicurata dalla melatonina, in grado anche di influenzare i ritmi circadiani, cioè la regolazione dei tempi di sonno-veglia. Una buona scorta di melatonina la trovate nella buccia dell’uva rossa

2. Sì a grandi quantità di frutta e verdure fresche e di stagione

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3. Riducete l’apporto calorico se siete in sovrappeso

4. Bevete regolarmente acque ricche di sali minerali per mantenere in equilibrio facoltà intellettive e umore

5. Niente alcol per almeno un mese, soprattutto se tra cocktail e aperitivi ci avete dato dentro

6. Movimento! Dedicatevi ogni giorno a una leggera attività fisica per mantenervi attivi e non interrompere di colpo i benefici che eventualmente avete acquisito dalle nuotate al mare o dalle passeggiate in montagna

7. Ricostruite le vostre abitudini per risentirvi più padroni del vostro tempo. Non mettete il benessere conquistato e i ricordi piacevoli nel cassetto immediatamente, ma utilizzateli come carica per affrontare le giornate. Regalatevi dei momenti di silenzio e di meditazione durante la giornata, delle occasioni per raccogliere le vostre energie e trovare la positività giusta

8. Non buttatetevi a capofitto nell’operatività ma dedicate un po’ di tempo a pensare prima di agire

9. Riprendi con gradualità: non tutte le cose che sentite di dover fare sono così urgenti. È inutile strafare, ma bisogna riprendere le normali attività con calma evitando un’immersione totale nel lavoro o nello studio

10. Non cercare di “dilatare” il tempo riempiendolo di impegni ma ponetevi obiettivi raggiungibili.

E poi ancora:

– ascoltate della musica, ottima alleata per vincere le sensazioni di malinconia. Non importa di che tipo, ma è sufficiente che riesca a regalarvi benessere e a distendervi

– datevi all’aromaterapia: provate a mettere sulla scrivania dell’ufficio un diffusore con l’olio di rosa,mentre quello di rosmarino potrà aiutarvi a trovare la carica giusta per affrontare la giornata

RIDETE! Una bella risata è una terapia naturale, a costo zero, e con numerosi effetti benefici sull’organismo. Ha infatti la capacità di stimolare la produzione di beta endorfine e potenziare il sistema immunitario. E poi, pensate a quante situazioni di tensione possono essere alleggerite con una risata!

Germana Carillo

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