Un nuovo studio ha dimostrato l'efficacia dell'anice verde nel ridurre l'intensità dei sintomi della sindrome premestruale
La sindrome premestruale include diversi sintomi, spesso molto fastidiosi, comuni nella maggior parte delle donne in età riproduttiva.
Quasi tutte le donne hanno infatti sperimentato almeno una volta nella vita gonfiore addominale, dolori alla schiena o alla testa, tensione mammaria e altri disturbi più o meno intensi, una o due settimane prima della comparsa del flusso mestruale.
Sebbene i sintomi della sindrome premestruale siano davvero molto frequenti, ad oggi non esiste un unico trattamento capace di alleviarli e la ricerca di metodi efficaci è tutt’ora in corso.
Un recente studio ha indagato i possibili effetti positivi dell’assunzione di anice comune, nota anche come anice verde (Pimpinella Anisum) per valutarne la capacità di alleviare i sintomi della sindrome premestruale.
I frutti dell’anice sono una droga utilizzata in erboristeria e fitoterapia per la presenza di olio essenziale dalle proprietà espettoranti e spasmolitiche, utili per contrastare l’eccesso di catarro e i disturbi digestivi.
Questa nuova ricerca ha coinvolto 67 donne di età compresa tra i 18 e i 35 anni cui sono state somministrate capsule contenenti 110 mg di anice tre volte al giorno, a partire da una settimana prima del presunto inizio del ciclo e fino a tre giorni dopo la comparsa delle mestruazioni. L’esperimento è stato portato avanti per due mesi consecutivi.
Grazie al Premestrual Symptoms Screening Tool (PSST), durante l’esperimento è stato possibile valutare l’intensità dei sintomi e confrontarla con quella del gruppo di donne cui è stato somministrato il placebo.
I risultati dello studio hanno mostrato che, rispetto al placebo, l’anice è efficace nel ridurre i sintomi della sindrome premestruale e, pertanto, la somministrazione di questo rimedio naturale potrebbe aiutare le numerose donne ne soffrono.
Fonte di riferimento: Unbound Medicine
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