Un recente rapporto dell'Oms ha evidenziato che le sigarette elettroniche non sono innocue come sembra e non aiutano a smettere di fumare.
Le sigarette elettroniche sono state accolte con grande entusiasmo anni fa, alternativa “sana” alle sigarette tradizionali che avrebbe salvato milioni di fumatori. Ebbene, non è proprio così, a dirlo è stata l’Oms in un nuovo rapporto sul fumo.
Per l’Organizzazione mondiale della Sanità sono dannose e vanno regolamentate, inoltre non aiutano a smettere di fumare e vengono spesso utilizzate insieme alle sigarette tradizionali, alternando le une con le altre. E questo ovviamente non ha ripercussioni positive sulla salute.
Sebbene infatti questo tipo di sigarette contenga meno nicotina, e non includa catrame e gas tossici contenuti invece nelle normali sigarette, i rischi per la salute non mancano. Certo, al momento studi specifici in grado di evidenziare quali siano questi rischi non sono stati ancora pubblicati ma ciò non toglie che siano pericolose.
L’impatto a lungo termine sulla salute è infatti ancora sconosciuto a dispetto di quanto affermato dai venditori di sigarette elettroniche che, spesso, le spacciano come innocue se non addirittura utili per smettere di fumare.
Secondo l’Oms non aiutano affatto a mollare il fumo e per questo l’Organizzazione sta sollecitando l’aumento dei servizi mondiali destinati a chi intende smettere, ancora troppo poco accessibili per la maggioranza della popolazione. Cosa non positiva considerato che ogni anno, nel mondo, 8 milioni di persone muoiono proprio a causa di questa cattiva abitudine.
Insomma, se pensavate di iniziare a fumare sigarette elettroniche ritenendole innocue, l’Oms vi avverte, il rischio esiste e non è affatto trascurabile!
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Fonte: Oms