Sigarette elettroniche: l’effetto collaterale delle tossine sulla vista in un nuovo studio

Le sigarette elettroniche presentano dei rischi tra cui, secondo un nuovo studio, una maggiore probabilità di sviluppare problemi alla vista

Si continua a discutere dei possibili effetti nocivi delle sigarette elettroniche che molti consumatori utilizzano al posto di quelle più tradizionali. Nel corso degli anni sono emerse diverse criticità su questi dispositivi ma ora un nuovo studio aggiunge un tassello importante: le tossine rilasciate dalle sigarette elettroniche potrebbero danneggiare la vista di chi le utilizza.

Per lungo tempo si è pensato che le e-smoke fossero una valida alternativa alle più classiche sigarette. Poi piano piano diverse ricerche scientifiche hanno messo in luce alcuni aspetti non proprio rassicuranti di questi dispositivi.

Una delle ultime ricerche di cui vi abbiamo parlato associa per esempio l’utilizzo delle sigarette elettroniche ad un aumentato rischio di disfunzione erettile ma altri studi hanno mostrato anche possibili danni al DNA oltre che un aumentato rischio di cancro (proprio come avviene per le tradizionali sigarette).

Tra le altre cose, è noto che il fumo danneggia gli occhi, e un gruppo di ricerca ha voluto verificare se anche le sigarette elettroniche possono presentare lo stesso svantaggio. Per scoprilo un team dell’Università della California ha preso a campione 1.173.646 adulti negli Stati Uniti di età compresa tra i 18 e i 50 anni ai quali è stato chiesto se avessero mai fumato o utilizzato sigarette elettroniche e se avessero riscontrato problemi di vista.

Analizzando i dati si è scoperto che chi usava le e-smoke aveva il 34% in più di probabilità di soffrire di problemi alla vista rispetto a coloro che non le avevano mai provate, e gli ex “vapers” presentavano un rischio maggiore del 14%.

I risultati dello studio, pubblicati sull’American Journal of Ophthalmology, si aggiungono ad altri che affermano che l’uso della sigaretta elettronica non è poi così privo di rischi.

Ma come mai si andrebbe a verificare questo svantaggio per gli occhi e la vista? Gli scienziati ritengono che alcuni ingredienti dannosi presenti nelle sigarette elettroniche, come il glicole propilenico, possano produrre sostanze tossiche per le cellule, radicali liberi che andrebbero ad indebolire lo strato fluido che copre la superficie dell’occhio ma anche a promuovere lo stress ossidativo, un fattore chiave nello sviluppo di malattie croniche, cataratta e glaucoma.

La ricerca mostra che il fumo di sigaretta aumenta il rischio di diverse condizioni oculari tra cui la degenerazione maculare legata all’anzianità ma in realtà non è del tutto chiaro il meccanismo per cui le sigarette elettroniche presenterebbero lo stesso rischio.

Il professor Simon Capewell, epidemiologo clinico dell’Università di Liverpool, ha affermato che lo studio in realtà non ha dimostrato un legame tra lo svapo e il danno oculare. Serviranno dunque ulteriori ricerche di conferma per capire se davvero le cose stanno così.

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Fonte: American Journal of Ophthalmology 

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