Sei allergico all’alcol? I segnali a cui dovresti fare attenzione quando bevi, sintomi di intolleranza

Hai mai sentito parlare di allergia o intolleranza alle bevande alcoliche? Un medico ha parlato a Newsweek evidenziando tutti i sintomi dell'allergia all'alcol, come e perché si manifesta dopo aver consumato bevande alcoliche.

Dal naso che cola al vomito, i sintomi dell’allergia all’alcol possono variare e, se non sei a conoscenza di questa condizione, potresti non sapere nemmeno di averla.

Infatti, anche se bere qualcosa con gli amici è comune per la maggior parte delle persone, al contrario può essere un’abitudine tossica per altri. Il motivo? Si è scoperto che non tutti noi possiamo tollerare l’alcol allo stesso modo.

Newsweek ha parlato con un medico per scoprire cosa significa realmente essere allergico all’alcol e a quali sintomi dovresti prestare attenzione.

Il dottor Adam Richmond, direttore medico regionale del Recovery Village, ha dichiarato a Newsweek che esiste un malinteso comune tra allergia e intolleranza all’alcol. Sebbene sia facile confondersi, in realtà si tratta di condizioni molto diverse.

L’intolleranza all’alcol è una condizione in cui il corpo non è in grado di elaborare correttamente l’alcol, causando un’eccessiva produzione di una sostanza chimica chiamata acetaldeide.

Quali sono le cause dell’intolleranza all’alcol?

L’intolleranza all’alcol è causata da un disturbo metabolico genetico, che impedisce all’organismo di produrre gli enzimi necessari per elaborare l’alcol stesso.

Quando consumiamo alcol, il nostro fegato converte l’etanolo in esso presente in acetaldeide, una sostanza che può causare danni cellulari. Tuttavia, il nostro corpo produce anche un altro enzima chiamato aldeide deidrogenasi 2 (ALDH2), che aiuta a convertire l’acetaldeide in acido acetico (aceto), non tossico.

Le persone che soffrono di intolleranza all’alcol, hanno una mutazione genetica che rende l’enzima ALDH2 meno attivo o inattivo, per questo il corpo non può convertire l’acetaldeide in acido acetico, causando un accumulo di questa sostanza tossica nel sangue e nei tessuti.

Uno dei principali sintomi di questa condizione è la sindrome delle vampate di alcol, che rende il viso, il collo e il petto caldi e rosa o addirittura rossi subito dopo aver consumato bevande alcoliche.

Altri sintomi includono nausea e vomito, battito cardiaco accelerato (tachicardia) o palpitazioni, ipotensione, mal di testa, stanchezza e altri sintomi simili ai postumi di una sbornia, naso chiuso, diarrea e peggioramento dell’asma.

L’allergia all’alcol, invece, è una condizione diversa. I suoi sintomi sono generalmente più dolorosi e fastidiosi rispetto ai sintomi di intolleranza e, in rari casi, se non trattata, può diventare pericolosa per la vita.

Secondo il dottor Richmond, l’allergia all’alcol spesso non è causata dall’alcol stesso, ma da un componente della bevanda o del prodotto alcolico, come uva, luppolo, orzo, segale, grano o lievito.

È importante notare che l’insorgenza dei sintomi dell’allergia all’alcol può essere provocata da qualsiasi prodotto che contenga alcol, inclusi collutori, sciroppi per la tosse, condimenti per insalata e salse di pomodoro.

I sintomi di un’allergia all’alcol sono spesso il risultato del fatto che il sistema immunitario diventa iperattivo e attacca i componenti presenti nell’alcol.

Possono variare da lievi a gravi, e possono includere naso che cola, tosse, respiro sibilante, prurito o orticaria. I sintomi più gravi includono gonfiore del viso, della bocca o della lingua, nausea e vomito, diarrea o vertigini.

Se sei allergico a uno dei componenti presenti nell’alcol, il modo migliore per evitare una reazione, oltre a evitare l’alcol, è assicurarti di leggere attentamente le etichette delle bevande per vedere se contengono gli ingredienti o gli additivi che ti fanno star male.

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