Prima di prendere sonno avverti fastidi e formicolii alle gambe? Potresti soffrire della malattia di Willis-Ekbom, meglio nota come sindrome delle gambe senza riposo, che a sua volta potrebbe essere un sintomo particolare della carenza di ferro nel sangue.
Prima di prendere sonno avverti fastidi e formicolii alle gambe? Potresti soffrire della malattia di Willis-Ekbom, meglio nota come sindrome delle gambe senza riposo, che a sua volta potrebbe essere un sintomo particolare della carenza di ferro nel sangue.
La sindrome delle gambe senza riposo è una comune malattia del sistema nervoso che causa la necessità urgente e irresistibile di muovere le gambe e sensazioni spiacevoli ai piedi, ai polpacci e alle cosce.
Anche se alcune persone sperimentano questi sintomi soltanto occasionalmente, altre li avvertono tutti i giorni e possono essere di lieve o intensa entità. Inoltre, nei casi più gravi i disturbi possono causare uno stress elevato e disturbi del sonno, impattando notevolmente sulle attività quotidiane.
Vediamo nel dettaglio le cause e i sintomi della malattia e perché questa potrebbe rivelare una carenza di ferro.
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Cause e sintomi della malattia
La sindrome delle gambe senza riposo colpisce almeno 1 persona su 10 ad un certo punto della propria vita. Le cause della sua insorgenza sono sconosciute nella maggioranza dei casi, anche se è più comune nelle persone di mezza età e nelle donne.
La forma primaria della sindrome delle gambe senza riposo è probabilmente ereditaria, trasmessa mediante un meccanismo autosomico dominante. La variante secondaria, invece, può esser causata da:
- amiloidosi
- artrite reumatoide
- celiachia
- diabete
- malattia di Lyme
- malattie renali
- Parkinson
- uremia
- carenza di folati e di ferro
In merito a quest’ultimo punto, si ipotizza proprio che il ferro abbia un ruolo importante nell’insorgenza della malattia. Infatti, alcune ricerche hanno evidenziato come nelle persone affette dalla malattia abbiano registrato una diminuzione delle scorte di ferro nel cervello.
Proprio perché connessa alla carenza di ferro, le donne risultano essere maggiormente colpite dalla sindrome, che spesso si presenta in concomitanza con l’abbassamento dei livelli di ferritina dovuti alle mestruazioni.
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Tra i sintomi della malattia, invece, troviamo:
- urgenza di muovere gli arti (irrequietezza motoria)
- fastidi alle gambe (crampi, formicolii, bruciore, prurito, gambe che tirano, scosse e dolore)
- sensazione di avere l’acqua gassata nelle vene delle gambe
Queste sensazioni possono essere lievi oppure insopportabili e peggiorano di solito la sera e la notte. Talvolta, possono rendere difficile stare seduti per periodi prolungati come, per esempio, in un lungo viaggio in treno. Un certo sollievo, però, potrebbe derivare dal muovere o massaggiare le gambe.
Tuttavia, la presenza della sindrome delle gambe senza riposo non rappresenta un pericolo per la vita. Anche nei casi più gravi, infatti, le conseguenze possono causare disturbi del sonno, come l’insonnia, di ansia e depressione.
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Fonte: ISSalute
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