Dormire bene e a lungo ogni notte potrebbe essere un valore aggiunto alla dieta dimagrante e aiutarci a perdere peso più velocemente
Nel portare avanti con successo una dieta dimagrante, un buon riposo notturno potrebbe fare la differenza aiutandoci a perdere peso più velocemente. Una nuova ricerca condotta dall’Università di Chicago dimostra infatti che dormire un’ora in più ogni notte porterebbe naturalmente le persone ad assumere circa 270 calorie in meno nel corso della giornata successiva e, quindi, a dimagrire. Potrebbe sembrare una cosa da poco, ma si traduce in una perdita di peso consistente alla fine dell’anno, ottenuta praticamente senza accorgersene.
Lo studio ha coinvolto 80 partecipanti adulti, con un’età media di circa trent’anni e con un indice di massa corporea (IBM) compreso fra 25 e 30: tutti i partecipanti erano accomunati dal fatto di dormire poche ore a notte (circa sei ore e mezza). Dopo una prima fase dello studio dedicata al monitoraggio delle abitudini di sonno dei partecipanti, i ricercatori hanno fornito a metà di questi una consulenza sul buon sonno, che li ha portati a migliorare le loro abitudini a letto.
I risultati hanno dimostrato che le persone che hanno ricevuto la consulenza hanno migliorato la qualità del loro sonno e hanno imparato a dormire anche di più – circa un’ora e 12 minuti in più a notte in media. Questo li ha portati, ovviamente, ad andare a letto prima e anche ad assumere meno calorie senza fatica né sacrifici. È importante ricordare che, all’inizio dello studio, nessuno dei partecipanti era interessato a programmi di dimagrimento né stava seguendo una dieta.
Ovviamente si tratta di uno studio pilota e tra l’altro troppo breve (durato solo poche settimane) per comprendere davvero la relazione fra sonno e dimagrimento: saranno necessarie ulteriori ricerche sul lungo periodo e in combinazione con diversi stili di vita per capire se davvero dormire può aiutare il processo di dimagrimento. Ad ogni modo, i risultati ottenuti hanno la caratteristica importante di essere frutto di un esperimento condotto su persone che hanno mantenuto inalterate le proprie abitudini alimentari e che hanno continuato a dormire nel proprio letto (senza subire quindi alcun tipo di influenza).
Inoltre, lo studio appena diffuso segue la scia di un altro studio, condotto qualche anno fa, che ha dimostrato come le persone che dormono poche ore a notte (circa quattro o cinque) assumono più calorie nel corso della giornata successiva: questo perché la privazione del sonno aumenta i livelli di grelina nel sangue, l’ormone della fame, e riduce i livelli di leptina, ormone soppressore dello stimolo della fame.
In generale, meno si dorme e più si ha desiderio di cibo – soprattutto di alimenti salati, dolci o ricchi di grassi (cibo spazzatura). Quindi, se stiamo cercando di perdere peso, privarci del sonno o dormire poco non è una buona idea.
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Fonte: JAMA Internal Medicine
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