È in vendita da ieri anche in Italia un farmaco a base di cannabinodi. Si tratta di Sativex, spray oromucosale composto dai due principi attivi THC (delta-9-tetraidrocannabinolo) e CBD (cannabidiolo), che vengono estratti dalla pianta cannabis sativa.
È in vendita da ieri anche in Italia un farmaco a base di cannabinodi. Si tratta di Sativex, spray oromucosale composto dai due principi attivi THC (delta-9-tetraidrocannabinolo) e CBD (cannabidiolo), che vengono estratti dalla pianta cannabis sativa.
Questo spray viene indicato come terapia aggiuntiva per i pazienti con spasticità da moderata a grave, in seguito alla sclerosi multipla. Ma questi ultimi possono usufruire del farmaco solo in caso di una risposta non adeguata ad altri medicinali anti-spastici. E se hanno mostrato un miglioramento clinicamente significativo dei sintomi associati alla spasticità nel corso di un periodo di prova iniziale della terapia.
Sviluppato e prodotto da GW Pharmaceuticals e Almirall, che ne detiene i diritti di commercializzazione in Europa (eccetto il Regno Unito), lo spray è stato inserito in Classe H dall’Agenzia Italiana del Farmaco, cioè a è a carico del sistema sanitario nazionale. È soggetto a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta su prescrizione da parte del neurologo.
Dopo essere stato autorizzato il 30 aprile 2013, con apubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 100 (supplemento n 33), Sativex è ora disponibile in Italia presso le farmacie ospedaliere/farmacie delle Asl territoriali. Con l’obiettivo di monitorare correttezza e appropriatezza terapeutica, è stato istituito anche un Registro nazionale a cui verranno iscritti i pazienti in cura, che finora per ottenerlo dovevano sopportare un lungo iter burocratico.
Roberta Ragni
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