Dopo alcune settimane di clima nella media e di weekend piovosi, con un’estate che sembrava volersi far desiderare ancora a lungo, ecco giunto su tutta la penisola un improvviso incremento delle temperature, percepibili sin da questa mattina e che secondo le stime durerà almeno fino al prossimo 25 giugno. Per l’Italia si prevede dunque una settimana di caldo rovente, che dovrà dunque essere affrontata con precauzione sia da parte degli anziani che dei bambini.
Afa africana. Con Scipione è arrivato il caldo e l’emergenza calore in tutta Italia. Come proteggersi? Dopo alcune settimane di clima nella media e di weekend piovosi, con un’estate che sembrava volersi far desiderare ancora a lungo, ecco giunto su tutta la penisola un improvviso incremento delle temperature, percepibile sin da questa mattina e che secondo le stime durerà almeno fino al prossimo 25 giugno. Per l’Italia si prevede dunque una settimana di caldo rovente, che dovrà perciò essere affrontata con precauzione sia da parte degli anziani che dei bambini.
Attenzione soprattutto in vista del prossimo fine settimana, durante il quale in tutta Italia le temperature percepite potrebbero superare anche di molto i 30 gradi, con punte anche di 36-38 gradi nel sud della penisola, mentre al nord si potranno toccare i 32 gradi e i 34/35 nelle regioni del centro. A parere degli esperti, la più calda giornata infrasettimanale è attesa per mercoledì 20 giugno.
L’arrivo del grande caldo sarà purtroppo reso fastidioso, anche durante la notte, dall’aumento del tasso di umidità. L’afa sarà percepibile soprattutto in pianura e nelle zone lontane dal mare o dai laghi. In alcune città, come Roma, Latina e Frosinone, l’allerta per il caldo verrà innalzata a livello 2: “condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute”. Il Ministero della Salute ha dunque già provveduto a diramare alcuni consigli per affrontare al meglio le prossime giornate particolarmente soleggiate.
Resta sempre valida l’accortezza, in particolare per anziani e bambini, di evitare di uscire di casa nelle ore più calde, indicativamente nell’intera fascia compresa tra le ore 11 e le ore 18. Gli anziani, se non potranno fare a meno di uscire, sarebbe meglio fossero accompagnati. Si consiglia il consumo abbondante di acqua, evitando gli alcolici, e di frutta e verdura, facendo attenzione a proteggere sempre dal sole la testa quando si esce di casa, utilizzando foulard e cappelli. I cappelli dovranno essere di colore chiaro e si dovrebbero indossare degli occhiali da sole per proteggere gli occhi.
Si consiglia il consumo di fragole, meloni, carote e verdure colorate, che possano aiutare la pelle a proteggersi dall’azione dei raggi solari. Attenzione anche ad alcune condizioni abitative, ad esempio di scarsa ventilazione delle stanze, un fattore che potrebbe provocare malori nei soggetti più deboli. Si tratta di condizioni che potrebbero interessare maggiormente coloro che abitano in città, all’interno di appartamenti scarsamente riparati dal sole e non circondati da vegetazione in grado di fornire adatte zone d’ombra.
Il Ministero della Salute mette infine in guardia rispetto al fatto che gli effetti negativi del caldo potrebbero essere amplificati dalle elevate concentrazioni di sostanze inquinanti nell’aria, con particolare riferimento a chi vive in aree altamente urbanizzate e trafficate. Chi cercherà, per tale motivo, un riparo dall’afa e dall’inquinamento decidendo di raggiungere il mare, magari nel weekend, non dimentichi di proteggere la pelle con una buona protezione solare, adatta al proprio fototipo, e di non esagerare con la tintarella nelle ore centrali della giornata, per evitare spiacevoli scottature e malori.
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