La maniera più semplice e naturale per prevenire le rughe o quanto meno attenuarle è idratarsi regolarmente.
Rughe, come scongiurare il pericolo di sviluppare solchi infiniti sul viso? Semplicemente bevendo tanta acqua. Segno distintivo dell’invecchiamento, le rughe non fanno esattamente piacere a tutti (e tutte), ma la maniera più semplice e naturale per prevenirle o quanto meno attenuarle sarebbe proprio idratarsi regolarmente.
Lo confermano i ricercatori dell’Università di Southampton e dell’Università di Cape Town in Sud Africa che, lavorando con i colleghi dell’Università di Stanford negli Stati Uniti, hanno applicato una prospettiva biomeccanica per capire cosa provoca le rughe, mettendo a punto una serie di modelli computerizzati quantitativi per creare caratterizzazioni tridimensionali delle rughe della pelle.
Dalle indagini è emersa dunque una certezza: le rughe non dipendono tanto dall’attività facciale o dal livello di collagene, ma proprio dall’idratazione della pelle.
D’altronde, pare quasi un nesso logico dal momento che è l’acqua una delle componenti principali del nostro corpo e tutto il benessere dell’organismo dipende da essa, bere tanta acqua non solo fa bene a una serie di fattori – stimola il metabolismo, aiuta a fare perdere peso, aiuta a depurarsi – ma aiuta anche a prevenire le rughe.
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Lo studio
I ricercatori sono partiti dall’assunto che i livelli di umidità nella nostra pelle giocano un ruolo importante nello sviluppo delle rughe, in particolare le micro-rughe in superficie che possono diventare molto più profonde, più grandi e più visibili quando lo strato più esterno della pelle – lo strato corneo – un assemblaggio di 10-20 micrometri di cellule morte – diventa più secco. Ciò può facilmente verificarsi a seguito di condizioni ambientali più asciutte, come ad esempio una stanza riscaldata o lungo viaggio in aereo.
Il team ha sviluppato una serie di modelli computerizzati quantitativi per creare caratterizzazioni tridimensionali delle rughe della pelle che potrebbero aiutare gli scienziati, sia nel mondo accademico che industriale, ad acquisire una comprensione più profonda delle condizioni che causano determinati tipi di micro-rughe. Sfruttando le informazioni basate sulla fisica di questi modelli, secondo gli studiosi potrebbe essere possibile per l’industria iniziare presto a progettare soluzioni innovative di trattamento preventivo e a più lungo termine che potrebbero ritardare e mitigare gli effetti dell’invecchiamento sulla nostra pelle.
“Lo strato più esterno della nostra pelle è composto principalmente da cellule morte legate da lipidi – spiega Georges Limbert, autore principale della ricerca. Oltre alle sue funzioni fisiologiche, questo strato molto sottile svolge un ruolo chiave nel determinare le caratteristiche delle micro-rughe della pelle, anche nelle persone più giovani. In pratica, riducendosi l’umidità relativa, questo strato esterno diventa più secco e più rigido e quando questo accade, le micro-rughe sulla superficie della pelle, indotte da azioni dei muscoli facciali come il sorriso, diventano molto più profonde, più grandi e più visibili“
La soluzione quindi è proprio mantenere la pelle idratata.
È questa, in ogni caso, la raccomandazione che sempre ci sentiamo dire per mantenerci in salute e garantire un benessere generale: bere almeno un paio di litri d’acqua al giorno, anche se, ricordate, la quantità di acqua può variare in base a numerosi fattori, come lo stato di salute, l’attività fisica svolta e il luogo in cui si vive. Quanto alle rughe, scoprite le cattive abitudini da non seguire più e 10 creme antirughe fai-da-te
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Germana Carillo