Rosso: la piattaforma di Chiara e Filippo, per far tornare i giovani a donare sangue

Con l’emergenza sangue sempre più urgente nel nostro paese, questi due ragazzi hanno fondato una start up con l’obiettivo di azzerare il problema entro il 2030

Ogni giorno, le trasfusioni di sangue salvano vite, ma in Italia la disponibilità di donatori rimane critica. Partendo da un’esperienza personale di attesa per una trasfusione dovuta a una leucemia, Chiara Schettino nel giugno 2022 insieme a Filippo Toni ha co-fondato Rosso. La startup fondata da questi due ragazzi mira ad azzerare l’emergenza sangue entro il 2030.

Rosso funge da ‘tessuto connettivo’ nella filiera del sangue, semplificando il processo di donazione attraverso una piattaforma di prenotazione in collaborazione con associazioni di donatori e ospedali. Chiara ha spiegato come la piattaforma voglia coinvolgere attivamente aziende attraverso eventi e servizi di prenotazione, con assistenza medica disponibile 24/7.

L’idea è nata durante la loro triennale in Digital Management all’Università Ca’ Foscari, presso il campus di H-Farm. Con il supporto della community e del consiglio di amministrazione, hanno sviluppato la loro missione di semplificare l’accesso alle donazioni e ridurre i tempi di attesa per i pazienti riceventi.

L’emergenza sangue è sempre più un problema in Italia

L’emergenza sangue è una questione urgente in Italia, che emerge ancor più oggi che è la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue. Nel 2022 sono state eseguite 2,8 milioni di trasfusioni su 639.000 pazienti, salvando circa 1.800 vite al giorno. Tuttavia le donazioni di plasma sono diminuite di 19.000 kg rispetto all’anno precedente, e le donazioni complessive sono calate di oltre 21mila unità.

Questo problema è attribuibile non solo alla mancanza di volontà dei cittadini, ma anche a difficoltà organizzative nei centri trasfusionali e alla carenza di personale sanitario. Un altro problema è il mancato ricambio generazionale tra i donatori.

Nonostante una leggera crescita del numero totale di donatori a 1,66 milioni nel 2022, c’è stato un calo del 2% nella fascia d’età tra i 18 e i 45 anni. Per questo è fondamentale sensibilizzare i giovani e superare i timori legati alla donazione.

Rosso supporta le associazioni di donatori durante il reclutamento di nuovi donatori e organizza eventi per promuovere la donazione. La piattaforma permette di prenotare facilmente una donazione, individuare il punto di raccolta più vicino e offre assistenza tecnologica agli ospedali per una gestione più efficiente delle risorse logistiche.

Inoltre Rosso collabora attivamente con aziende per promuovere la cultura della donazione del sangue, offrendo check-up gratuiti e contribuendo agli obiettivi di sostenibilità aziendale. Con iniziative come Corporate Life Savers, Rosso mira a coinvolgere la Gen Z e altre comunità, promuovendo la donazione del sangue come una priorità universale.

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Fonte: Rosso

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