Riflessologia plantare: come funziona, benefici, mappa del piede e punti da massaggiare

La riflessologia plantare è una terapia molto efficace che sfrutta la digitopressione per stimolare il benessere psicofisico del nostro organismo. Scopriamo come funziona, i benefici che offre e i punti da massaggiare.

La riflessologia plantare è una terapia naturale molto efficace che sfrutta la digitopressione per stimolare il benessere psicofisico del nostro organismo. Scopriamo come funziona, i benefici che offre e i punti da massaggiare.

La riflessologia plantare è una tecnica che si serve di un tipo particolare di massaggio fatto principalmente con i pollici della mano utilizzati sapientemente per andare a stimolare dei punti specifici. Tutto è finalizzato a riequilibrare l’energia all’interno del nostro corpo, inviando importanti input a organi e apparati e promuovendo così l’autoguarigione.

Come funziona?

Ogni punto del piede riflette sostanzialmente un’altra zona del corpo e massaggiando l’area corretta è come se andassimo ad agire direttamente su quell’organo o apparato. Si combinano così i benefici del massaggio con l’invio di impulsi nervosi in determinate zone riflesse presenti appunto sulla pianta e il dorso dei piedi (non a caso proprio in queste parti del nostro corpo sono presenti molte terminazioni nervose).

L’operatore utilizza esclusivamente le dita delle mani e non si serve neppure di oli o altre sostanze per il massaggio.

Importante sottolineare che il riflessologo non è un medico, dunque non può fare diagnosi, non prescrive farmaci e non cura. Grazie all’arte che ha imparato, però, è in grado di aiutare l’organismo a funzionare al meglio intervenendo su eventuali squilibri.

Come funziona una seduta

Per prima cosa il riflessologo fa accomodare il paziente e analizza la forma, la consistenza, il colore e altre caratteristiche del piede. Grazie all’esperienza, toccando determinati punti, si potrà rendere conto di punti di forza e debolezza di quella persona.

Inizierà poi con un riscaldamento del piede e infine con la seduta vera e propria di riflessologia. In base ai sintomi e alle richieste presentate dal paziente valuterà il massaggio più adatto andando a stimolare gli organi corrispondenti. Generalmente la seduta dura circa 30-40 minuti e può essere ripetuta più volte a settimana fino a completare un ciclo di circa 10 incontri (si valuta comunque caso per caso).

Benefici della riflessologia plantare

La riflessologia plantare offre diversi benefici e può essere usata in tante diverse situazioni. Sottoporsi regolarmente a questo trattamento da parte di un esperto è utile per:

  • Rilassarsi: il massaggio del piede è il più delle volte rilassante anche se la stimolazione di alcuni punti potrebbe creare alcuni fastidi. Generalmente comunque è un ottimo sistema per scaricare le tensioni del sistema nervoso. Esistono a questo scopo dei massaggi finalizzati al relax e al benessere psicologico.
  • Depurarsi: la riflessologia plantare aiuta a depurare un fisico intossicato. Il massaggio agisce infatti sugli organi emuntori, ovvero quelli deputati all’eliminazione delle tossine da parte dell’organismo.
  • Migliorare la circolazione linfatica e sanguigna: questo massaggio è in grado di stimolare la circolazione dei liquidi del nostro corpo con benefici che si ripercuotono su tutto il corpo.
  • Combattere i dolori: molte persone scelgono di rivolgersi ad un riflessologo per trattare dei dolori. Si tratta infatti di un ottimo sistema che, grazie all’azione sui meccanismi nervosi del nostro corpo, è in grado di alleviare e trattare i dolori stimolando anche la produzione di endorfine.
  • Riequilibrare l’energia: secondo le filosofie orientali nel nostro corpo scorre l’energia vitale che in alcune situazioni e punti può bloccarsi. La riflessologia plantare e i suoi massaggi sono in grado di ristabilire l’equilibrio in questo senso con grandi benefici per tutto l’organismo.

Grazie ai vantaggi che offre la riflessologia plantare è un trattamento che può essere consigliato in caso di:

Mappa del piede

Sotto la pianta del piede, ma anche in alcune zone del dorso, è disegnata una sorta di mappa che gli operatori di riflessologia conoscono e alla quale si riferiscono per poter effettuare i loro trattamenti.

Sostanzialmente, secondo le conoscenze di questa tecnica, la parte del corpo di sinistra (con tutti i suoi organi) è riflessa sul piede di sinistra mentre la parte destra del corpo si può trovare sul piede di destra. Per fare degli esempi comprensibili a tutti: il cuore si trova sul piede sinistro mentre il fegato sul destro, i polmoni che sono da entrambi i lati sono riflessi sia a sinistra e a destra (ognuno nella sua corrispondenza).

Come potete vedere dalle immagini sotto, banalizzando un po’, la parte alta dell’organismo è rappresentata nelle zone alte del piede mentre andando a scendere si trovano le zone riflesse della parte bassa del corpo.

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Mrs_Bazilio/Shutterstock

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Foto: Ciatica y Cuerpo

Punti da massaggiare

Certo quello che può fare un operatore esperto in riflessologia non è lo stesso di ciò che possiamo fare da soli con un automassaggio. Sicuramente, però, prenderci cura dei nostri piedi ogni sera può essere comunque di grande aiuto.

Sarebbero sufficienti 15 minuti al giorno prima di andare a dormire per effettuare da soli un massaggio che può rivelarsi molto utile per favorire il benessere psico-fisico.

Basta sedersi comodi con la schiena dritta, poggiare la caviglia sulla coscia e utilizzare i pollici per massaggiare i punti più importanti che si trovano sul piede.

Si può partire dalla parte laterale interna che, come potete vedere dalle immagini, corrisponde alla colonna vertebrale da massaggiare con il pollice per 3 volte avanti e indietro (in corrispondenza del tallone fino all’alluce e ritorno) per poi concentrarsi sulle zone interne dove sono presenti i vari organi (vedi mappa).

Potete ad esempio provare a riprodurre il massaggio proposto in questo video, perfetto per chi soffre di mal di schiena:

Potete scegliere anche di dare dei leggeri colpi e massaggiare in maniera circolare i talloni per stimolare le funzioni sessuali e tirare delicatamente avanti e indietro le dita, molto importante massaggiare delicatamente e premere il polpastrello dell’alluce che corrisponde alla zona della testa.

Comunque anche un generico massaggio su tutto il piede può aiutare a migliorare la circolazione e infondere benessere e relax.

Ricordate di dedicare la stessa attenzione al piede di sinistra così come a quello di destra.

Controindicazioni: quando non è indicata?

La riflessologia plantare presenta alcune controindicazioni. Mai sottoporsi ad un massaggio del piede se si ha la febbre, infiammazioni in stato acuto, micosi estese, durante i primi giorni del ciclo mestruale (soprattutto se si ha abbondante), gravidanza, malattie degenerative o si è a rischio trombi o emboli.

Solo da una persona molto esperta, che valuterà la situazione nello specifico, si possono seguire sedute di riflessologia plantare in caso di diabete, depressione o malattie mentali, se si fa uso di farmaci, droghe o alcool.

Un automassaggio, soprattutto se sporadico, non può fare particolari danni e al contrario, nella maggior parte dei casi, aiuta a rilassare. Certo è che la posizione storta del piede non favorisce la corretta posizione per poter agire. Per questo sarebbe comunque meglio scambiarsi un massaggio con il proprio partner o un amico.

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