Un gruppo di ricercatori di Harvard ha individuato un modo per invertire e ingannare il processo di invecchiamento. Si tratta di una sorta di pillola della giovinezza, che può contrastare il processo di invecchiamento
Fermare il tempo e ostacolare il processo di invecchiamento è il sogno di tutti, e ora un gruppo di ricercatori di Harvard afferma di aver scoperto un cocktail chimico che, secondo loro, può invertire l’invecchiamento, una scoperta che potrebbe portare a una pillola della giovinezza.
In precedenza abbiamo dimostrato che l’inversione dell’età è possibile utilizzando la terapia genica per attivare i geni embrionali. Ora dimostriamo che è possibile con i cocktail chimici, un passo verso un ringiovanimento accessibile di tutto il corpo.
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Lo studio
Ogni cocktail conteneva da cinque a sette agenti, molti dei quali sono noti per trattare altri disturbi fisici e mentali.
Farmaci soggetti a prescrizione medica come l’acido valproico, la tranilcipromina e il pramipexolo, ad esempio, compaiono in molti dei cocktail e sono stati usati con successo rispettivamente per il trattamento di convulsioni, depressione e morbo di Parkinson.
Il professore di genetica e autore del libro “Lifespan” ha continuato spiegando che lui e il suo team della Harvard Medical School hanno lavorato per oltre tre anni per trovare molecole che possano combinarsi per invertire l’invecchiamento cellulare e ringiovanire le cellule umane.
Attraverso diversi esperimenti sono riusciti a identificare sei cocktail chimici che possono “invertire” i segni visivi dell’invecchiamento in meno di una settimana.
Gli studi sul nervo ottico, sul tessuto cerebrale, sui reni e sui muscoli hanno mostrato risultati promettenti, con un miglioramento della vista e una maggiore durata della vita.
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Fonte: Aging
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