Il Ministero della Salute ha richiamato l'integratore alimentare Leninerv 600 per la presenza di biossido di titanio (E171), vietato in Europa dal 2022 per i suoi potenziali effetti genotossici
Il Ministero della Salute ha reso noto il richiamo di un integratore alimentare a base di Acido alfa-lipoico e vitamine del gruppo B. Uno specifico lotto di prodotto conterrebbe infatti biossido di titanio (E171).
Il prodotto in questione è il Leninerv 600, prodotto da Sigmar Italia Spa per Grünenthal Italia. Nello specifico, oggetto del richiamo, è il lotto SG23001, con data di scadenza fissata al 01/2026, venduto in confezioni da 20 compresse.
Sigmar Italia Spa ha sede in via Sombreno 11, ad Almè, in provincia di Bergamo. In via precauzionale, l’azienda ha raccomandato di non utilizzare il prodotto richiamato e di restituirlo al punto vendita dove è stato acquistato.
Come si legge sul richiamo, il problema è appunto la presenza di biossido di titanio (E171), un additivo vietato negli alimenti, negli integratori e nei mangimi in Europa già dal 2022. Secondo l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), questa sostanza è da considerare genotossica, il che significa che può danneggiare il materiale genetico e rappresenta un potenziale rischio per la salute umana.
Leggi anche: Biossido di titanio e altre nanoparticelle passano nella placenta e possono danneggiare il feto, nuovo studio shock
Il biossido di titanio è stato bandito dagli alimenti e integratori alimentari a causa delle preoccupazioni relative alla sua sicurezza, ma resta ancora ammesso in alcuni prodotti per l’igiene, come i dentifrici, e nei medicinali.
Non vuoi perdere le nostre notizie?
- Iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite
Fonte: Ministero della Salute
Leggi anche: