Il triptofano è necessario per la nostra sopravvivenza, ma i batteri dell'intestino possono convertirlo in una sostanza chimica che provoca infiammazione.
Il triptofano è un amminoacido essenziale presente in molti alimenti ricchi di proteine, tra cui carne, pesce, latticini e alcuni semi e noci.
Svolge diverse funzioni, tra cui aiutare nella produzione di proteine, muscoli, enzimi e neurotrasmettitori, i messaggeri chimici del sistema nervoso.
Gli studiosi hanno scoperto come i batteri intestinali metabolizzano il triptofano alimentare in una sostanza chimica che innesca l’infiammazione, portando potenzialmente il sistema immunitario a predisporre all’artrite.
Lo studio
I ricercatori hanno deciso di scoprire come questa sostanza possa causare malattie infiammatorie come l’artrite reumatoide, che colpisce circa l’1% della popolazione. Se non trattata, può causare gonfiore doloroso delle mani e dei piedi e deformità articolari.
È noto che il microbioma – i batteri nel nostro intestino – può scomporre il triptofano in sottoprodotti. Alcuni di questi sottoprodotti sono antinfiammatori, ma abbiamo anche associato alcune cause infiammatorie a questi prodotti. Siamo i primi a evidenziare quali prodotti contribuiscono all’infiammazione e come lo fanno.
Hanno scoperto che questa sostanza può portare a sviluppare cellule T autoreattive che sono più infiammatorie. La ricerca quindi suggerisce che dovremmo mangiare in modo diverso?
Secondo gli esperti seguire una dieta ricca di fibre vegetali e carni magre – come la dieta mediterranea – protegge il microbioma e sfrutta al meglio le proprietà antinfiammatorie del triptofano, al contrario la tipica dieta occidentale causa uno stato infiammatorio che può portare a sviluppare l’artrite e altri stati infiammatori.
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Fonte: JCI
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