Sabrina Del Fico
@123rf
Secondo un recente sondaggio , il 52% degli adulti russa o ha un partner che lo fa abitualmente – e questo danneggia non solo la qualità del sonno, ma anche la vita di coppia.
Stando ai dati, più della metà di coloro che russano o vivono con un russatore sono così stufi del rumore, che farebbero qualsiasi cosa pur di trovare una soluzione.
E la situazione peggiora in inverno, quando le infezioni batteriche e virali riempiono il naso di muco, rendendo la respirazione da stesi ancor più difficile.
Ma esiste un piccolo esercizio che possiamo mettere in pratica se russiamo (o che possiamo suggerire al nostro partner che russa accanto a noi) e che ci permette di interrompere il fastidioso rumore.
L’esercizio per smettere di russare
In una recente intervista al giornale inglese Mirror Martin Seeley, amministratore di un’azienda che produce materassi, spiega che una delle cause del russamento è la presenza di accumulo di grasso nel collo che restringe la trachea.
Per smuovere questo accumulo e attenuare così il fenomeno del russamento, Seeley consiglia di aggiungere alla propria routine serale un semplice esercizio, che richiede pochi secondi.
Chiudiamo la bocca e muoviamo la lingua verso destra per 10 volte, poi in direzione opposta per 10 volte, e infine di nuovo verso destra per altre 10 volte.
Secondo Seely, in pochi giorni il fenomeno del russamento dovrebbe diminuire drasticamente (anche se non scomparire del tutto), permettendo un riposo più sereno a chi russa e a chi gli dorme accanto.
Un altro esercizio consiste nel posizionare la punta della lingua contro la parte posteriore dei denti anteriori superiori e farla scorrere lentamente all’indietro con la punta che si muove lungo il palato (questo dovrebbe essere ripetuto cinque-10 volte).
Ricordiamo però che il russamento, oltre a essere un fastidioso disturbatore del sonno, è spesso spia di problemi di salute più gravi come apnea notturna, patologie cardiovascolari, diabete e sovrappeso.
Quindi, se il nostro russare è cronico e non si allevia mettendo in atto gli stratagemmi che vengono spesso suggeriti dagli esperti del sonno, è opportuno parlarne con il proprio medico di famiglia.
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