Da un recente studio sulla salute del cuore è emerso come andare a dormire ad una certa ora riduca il rischio di infarto.
Da due studi emerge una verità importantissima: c’è un orario preciso a cui dover andare a dormire per evitare di mettere sotto sforzo il cuore, riducendo il rischio di infarto. C’è però una differenza tra uomini e donne!
Quando si tratta della salute del cuore, bisogna fare di tutto per migliorarla. Ormai il mantra è chiaro a tutti:
- adottare uno stile di vita vegano
- tenersi in forma
- evitare tabacco e alcol
- fare attenzione all’ambiente dove vivi
Grazie ad un recente studio, però, abbiamo avuto un’importante conferma su di un cambiamento che possiamo fare per ridurre i rischi di infarto: l’ora della nanna. Può sembrare una cosa da poco, ma in realtà l’ora in cui iniziamo il nostro riposo notturno incide molto sulla salute del cuore.
Da uno studio condotto dall’University of South China a Hengyang è emerso come gli uomini che andassero a dormire fra le 23 e la mezzanotte avessero mantenuto una salute del cuore maggiore. Per le donne, invece, l’intervallo di tempo è leggermente diverso: l’inizio dell’ora X sarebbe proprio la mezzanotte.
Per raggiungere questo risultato, il team di ricerca cinese ha seguito 14.536 adulti di diverse fasce di età. Gli uomini che vanno a dormire alle 23 hanno il 32% in meno di probabilità di soffrire di pressione alta. Per le donne, come dicevamo, vale lo stesso discorso, ma con un’ora di ritardo.
Quello che stupisce è come andare a dormire prima di quell’ora possa in realtà avere effetti indesiderati, se non nocivi: dormire prima delle 23 porta comunque la pressione sanguigna a salire.
Il paper del team cinese è stato pubblicato su Postgraduate Medicine, una rivista di settore, ma va a confermare alcune tesi avanzate da un team di ricerca britannico.
Ci sono ancora molti fattori da dover analizzare per determinare esattamente cosa causa i benefici di un ciclo del sonno così regolare, ma è stato riscontrato più volte come dormire dalle 7 alle 9 ore a notte abbassi la pressione sanguigna, riducendo di molto anche il rischio di infarto.
In generale, regolarizzare il tuo orologio biologico è un modo per ridurre lo stress a cui ti sottoponi. Lo stress è proprio uno dei maggiori fattori di usura del corpo, per questo incorporare del riposo nella tua giornata è importante, anche se significa ridurre un po’ la tua produttività giornaliera.
Per cui, se ti stavi chiedendo come fare a prevenire l’infarto, anche se non è la risposta che ti aspettavi, andare a dormire entro mezzanotte può essere una soluzione.
Leggi anche:
- Se non riesci a dormire o ti svegli sempre nel cuore della notte, prova a resettare il cervello con queste 5 mosse
- Infarto: studio rivela i 5 più comuni sintomi riportati un mese prima di un attacco di cuore
- Camminare: bastano anche solo 6 mila passi al giorno per dimezzare il rischio di infarto, la conferma in un nuovo studio
- Il tuo orologio biologico non scandisce solo quando mangi, dormi e fai attività fisica, ma anche quando potresti avere un infarto