Una nuova ricerca ha rivelato che un semplice test, ossia stare in piedi su una sola gamba, potrebbe essere un indicatore di come stiamo invecchiando.
Molte persone credono che rughe o capelli grigi siano i principali segni dell’invecchiamento, tuttavia, ciò che accade all’interno del tuo corpo non è sempre visibile all’esterno, ed è molto più importante del colore dei tuoi capelli.
Un nuovo studio suggerisce che un semplice test – stare su una gamba sola – potrebbe essere la chiave per scoprire quanto e come stai invecchiando. Questo test potrebbe essere il modo più semplice ed efficace per valutare la salute neuromuscolare e il processo di invecchiamento generale.
Il test valuta l’equilibrio, che spesso diamo per scontato, senza sapere che l’equilibrio è una funzione complessa poiché implica l’interazione tra diversi sistemi del corpo: muscoli, ossa, orecchio interno (sistema vestibolare), vista e cervello. Questi sistemi lavorano insieme per mantenerti in posizione eretta e stabile, sia che tu stia camminando, stando fermo o cambiando posizione. Con l’avanzare dell’età, questi sistemi possono iniziare a deteriorarsi, rendendo più difficile rimanere in equilibrio.
I ricercatori della Mayo Clinic hanno analizzato l’andatura, la forza e l’equilibrio di 40 individui sani sopra i 50 anni per capire come l’invecchiamento influisce su questi parametri. Tra i loro risultati ne spicca uno: la capacità di restare in equilibrio su una gamba, chiamata “posizione unipedale”, diminuisce significativamente con l’età e potrebbe essere uno dei modi migliori per monitorare l’invecchiamento neuromuscolare.
Come funziona il test
Il test è semplicissimo da eseguire: tutto ciò che serve è stare su una gamba sola, tenere le braccia lungo i fianchi e mantenere la posizione il più a lungo possibile.
Lo studio ha scoperto che i partecipanti più giovani potevano facilmente mantenere questa posizione per periodi più lunghi, ma con il passare dei dieci anni il tempo diminuiva in modo significativo. Quando le persone raggiungevano i 70 anni, avevano molte più difficoltà a mantenere l’equilibrio.
Il declino dell’equilibrio non dipende solo dall’indebolimento dei muscoli, riguarda anche il modo in cui il tuo cervello comunica con il tuo corpo. Con l’avanzare dell’età, il nostro sistema nervoso rallenta e i nervi che inviano messaggi dal cervello ai muscoli diventano meno efficienti, rendendo più difficile rispondere rapidamente agli squilibri. Questo è il motivo per cui gli anziani sono più inclini alle cadute.
Ciò che rende questo test particolarmente entusiasmante è la sua semplicità. Non hai bisogno di attrezzature sofisticate o di una visita dal medico per provarlo. Se riesci a stare su una gamba sola per 10 secondi o più, è un buon segno. Se fai fatica a mantenere l’equilibrio, potrebbe indicare che il tuo corpo sta subendo cambiamenti neuromuscolari legati all’età.
È interessante notare che lo studio ha rivelato che mentre gli uomini generalmente hanno muscoli più forti rispetto alle donne, non c’erano differenze significative nel deterioramento dell’equilibrio tra uomini e donne. Entrambi i sessi hanno sperimentato tassi simili di declino. Ciò significa che il test della posizione a fenicottero può fungere da indicatore universale dell’invecchiamento per tutti, indipendentemente dal sesso.
In media, il tempo che una persona riesce a stare in piedi su una gamba diminuisce di circa 2,2 secondi ogni decennio sulla gamba non dominante e di 1,7 secondi su quella dominante. Quando qualcuno raggiunge i 70 anni, potrebbe avere difficoltà a mantenere l’equilibrio anche per pochi secondi. Questo forte calo evidenzia perché l’allenamento e la consapevolezza dell’equilibrio sono fondamentali con l’avanzare dell’età.
Nel complesso, i ricercatori affermano che questo test può essere un indicatore affidabile dell’invecchiamento, addirittura più affidabile dei test comunemente utilizzati.
La buona notizia è che l’equilibrio può essere migliorato. Proprio come puoi rafforzare i muscoli con l’esercizio, puoi allenare il cervello e il corpo a mantenere meglio l’equilibrio. Esercizi regolari di equilibrio, come praticare la posizione o fare yoga o tai chi, possono aiutare a mantenere in forma il sistema neuromuscolare.
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Fonte: Plos One
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