Qual è il muscolo più grande del corpo e quale il più piccolo?

Ti sei mai chiesto quali siano i muscoli più grandi e più piccoli presenti nel nostro corpo? Scopriamo insieme qual è il muscolo più grande che supporta il nostro scheletro e qual è quello più piccolo, ma altrettanto importante

I muscoli scheletrici sono attaccati alle ossa tramite tendini, e ti consentono di muoverti e mantenere una postura eretta.

Alcuni muscoli, come quelli che ti aiutano a sorridere o a flettere le dita, sono lunghi solo pochi centimetri, mentre altri, come quelli delle cosce, sono grandi e voluminosi.

Ma vi siete mai chiesti quale sia il muscolo più grande e quale il più piccolo?

Il gluteo massimo è il muscolo più grande del corpo in termini di massa, corre diagonalmente dalla parte superiore centrale del bacino al femore, e rappresenta circa il 12-13% del peso totale di tutti i muscoli delle gambe.

L’allenamento che richiede un’ampia potenza dei glutei – come lo sprint – può aumentare le dimensioni di questo muscolo.

Alcuni scienziati suggeriscono che le sue grandi dimensioni potrebbero essere un adattamento evolutivo a determinate esigenze poste dall’essere bipede, cioè in posizione eretta su due gambe. Ad esempio, il grande gluteo è fondamentale per la capacità degli esseri umani di salire le scale e correre in posizione eretta.

Al contrario, il latissimus dorsi, comunemente chiamato dorsale, è il muscolo più grande del corpo umano in termini di superficie.

Ci sono due muscoli dorsali a forma di triangolo, uno su ciascun lato della colonna vertebrale. Questi sono larghi e piatti, e si trovano sopra gli altri muscoli della parte centrale e inferiore della schiena. Il latissimus dorsi di un adulto medio misura circa 18 centimetri di larghezza e 36 cm di lunghezza.

Sul lato opposto dello spettro delle dimensioni del muscolo c’è lo stapedio, un minuscolo muscolo all’interno dell’orecchio. Misurando circa 5 millimetri di lunghezza, è il muscolo scheletrico più piccolo del corpo umano.

Lo stapedio si attacca alla staffa, una delle piccole ossa dell’orecchio medio che trasportano le vibrazioni sonore dal timpano al nervo uditivo.

La contrazione dello stapedio smorza il movimento della staffa, prevenendo danni ai nervi derivanti da forti rumori.

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