I rimedi naturali più efficaci per le punture dei pappataci.
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I pappataci, sono insetti che possono pungere provocando delle bolle che tendono a gonfiarsi e arrossarsi generando prurito e fastidio, in alcuni casi addirittura dolore. Ma esistono dei rimedi naturali efficaci per le punture dei pappataci?
Cosa sono i pappataci?
Innanzitutto cerchiamo di capire cosa sono i pappataci e in cosa si differenziano dalle comuni zanzare. Si tratta sempre di insetti, ma di più piccola dimensione, che rassomigliano alle zanzare in quanto ad aspetto e ugualmente dotati di pungiglione con il quale attaccano, con lo scopo di succhiare sangue e così nutrirsi, non solo uomini ma anche animali.
Una grande differenza rispetto alle zanzare è che i pappataci sono molto silenziosi, difficile quindi difendersi come invece in alcuni casi riusciamo a fare con le zanzare la cui puntura è annunciata dal caratteristico rumore di questi insetti.
I pappataci si muovono e agiscono soprattutto nelle ore serali e il più delle volte la loro puntura genera solo prurito e fastidio (di solito però maggiore di quella di una comune zanzara). In rari casi questi insetti possono rivelarsi pericolosi e trasmettere la Leishmaniosi, malattia che rappresenta un grande rischio in particolare per i cani.
Per approfondire l’argomento leggi anche:
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PAPPATACI: COSA SONO, COME RICONOSCERLI, RIMEDI E CONSEGUENZE DELLA PUNTURA
- LEISHMANIOSI: CAUSE, SINTOMI E COME PREVENIRLA
Ricapitolando i pappataci:
- Sono simili alle zanzare ma più piccoli
- Pungono soprattutto di notte
- Sono molto silenziosi
- Possono essere veicolo di malattie molto serie come la Leishmaniosi
Foto: orkin.com
Sintomi delle punture di pappataci
Quando pungono, i pappataci attraverso la loro saliva iniettano nella pelle del soggetto colpito una sostanza anticoagulante. Il nostro organismo come difesa attiva il sistema immunitario che inizia a rilasciare istamina (la stessa che entra in ballo in caso di reazioni allergiche), ecco allora comparire prurito, rossore e gonfiore.
I sintomi della puntura dei pappataci possono essere più o meno marcati e decisi a seconda della sensibilità della singola persona o dell’animale. C’è chi li sopporta meglio e vede comparire solo piccole bolle pruriginose e chi invece può trovarsi alle prese con una zona del corpo molto gonfia, arrossata e dolente.
Quelli che accusano più i fastidi delle punture di pappataci sono soprattutto i bambini che hanno la pelle più delicata e percepiscono un grande prurito, tendono a grattarsi molto e rischiano così di estendere l’infezione.
In alcuni casi la puntura dei pappataci può addirittura provocare febbre, la cosiddetta “febbre da pappataci” che di solito dura alcuni giorni, il tempo che il corpo si prende per smaltire gli effetti della sostanza iniettata da questi insetti. Possono comparire in questo caso veri e propri sintomi influenzali che comprendono anche brividi, mal di testa e malessere generale.
Ricapitolando le punture di pappataci possono far comparire più o meno marcatamente:
- Prurito
- Rossore
- Gonfiore
- Febbre
- Brividi
- Mal di testa
- Malessere generale
Ma cosa fare in caso di una o più punture di pappataci? Scopriamo alcuni efficaci rimedi naturali per lenire i fastidi e far sgonfiare la zona colpita più velocemente.
Punture di pappataci, rimedi naturali
Gel di aloe vera
Il Gel di Aloe Vera è un ottimo rimedio contro le punture degli insetti, pappataci compresi. Tra le sue proprietà vi è infatti l’effetto antinfiammatorio e lenitivo. Si può utilizzare sia un gel di Aloe Vera 100% puro e biologico confezionato in tubetto, che tagliare una foglia di pianta, se si coltiva in casa, posizionando la parte interna direttamente sulla puntura e lasciandola agire per qualche minuto.
Calendula
Un’altra pianta dalle doti antinfiammatorie e lenitive è la calendula, ottima anche da spalmare più volte al giorno sulle punture dei pappataci. Si trova disponibile sotto forma di crema o pomata in tutte le erboristerie o farmacie.
Tea tree oil e olio di neem
Chi vuole, oltre a lenire il bruciore, procedere anche a disinfettare la zona punta dai pappataci può utilizzare l’olio di neem in combinazione con il Tea tree oil. I due oli si possono anche usare singolarmente, per quanto riguarda il Tea tree oil però sempre meglio evitare di utilizzarlo puro ma è bene diluirlo prima in un olio vegetale.
Allume di potassio
L’Allume di potassio, noto soprattutto come anti-odore naturale e dunque spesso utilizzato al posto del deodorante, ha in realtà anche doti lenitive ed emollienti. Si può usare dunque, leggermente inumidito con acqua, sulle zone punte dagli insetti per contrastare i fastidi ma anche promuovere la cicatrizzazione.
Bicarbonato o sale
Per disinfettare la puntura ed evitare che grattandosi si espanda l’infezione è possibile anche tamponare con una pappetta fatta con acqua e bicarbonato o con un po’ di acqua e sale.
Ricapitolando in caso di punture di pappataci tenete a portata di mano uno o più tra i seguenti rimedi:
- Gel aloe vera
- Calendula
- Tea tree oil
- Olio di neem
- Allume di potassio
- Bicarbonato
- Sale
Come prevenire le punture dei pappataci
In alcuni casi è possibile prevenire le punture dei pappataci un po’ come si fa con quelle di zanzara, tenendo lontani questi insetti da persone e animali attraverso alcuni escamotage.
Il primo consiglio utile, valido anche per le zanzare, è quello di evitare i ristagni d’acqua in casa, sul balcone o in giardino. Questi insetti, infatti, sfruttano l’acqua per riprodursi: levargli la fonte primaria utile alla loro proliferazione è senza dubbio il primo passo da fare per evitare la loro duplicazione. Attenzione quindi a tenere sempre puliti i sottovasi, classico punto in cui pappataci e zanzare depongono le uova.
Esistono poi alcune piante il cui profumo è sgradito a questi insetti, si tratta in particolare del geranio, del timo, del basilico e del rosmarino. Si possono quindi ad esempio tenere sui davanzali delle finestre alcune piantine per scoraggiare gli insetti ad entrare in casa o in alternativa coltivarle in balcone o in giardino, soprattutto se avete animali.
Se la presenza dei pappataci nella vostra zona è davvero critica potete prendere in considerazione di installare delle zanzariere alle finestre di casa, tenete presente però che non andranno bene quelle classiche, ne esistono infatti di apposite per questi insetti che sono di dimensioni più piccole e dunque riescono ad infilarsi in zanzariere a maglie larghe.
Per la difesa diretta della pelle dai pappataci si possono sperimentare alcuni oli essenziali da utilizzare diluendone poche gocce in un olio vegetale come quello di mandorle dolci. Si tratta degli stessi validi per le zanzare tra cui lavanda, eucalipto, geranio, citronella, tea tree oil e timo.
Leggi anche: OLI ESSENZIALI ANTI-ZANZARE: I 10 PIÙ EFFICACI
Ricapitolando per prevenire le punture di pappataci e la loro riproduzione:
- Fate attenzione ai ristagni d’acqua
- Tenete puliti i sottovasi
- Tenete in casa, in balcone o in giardino piante di timo, geranio, basilico e rosmarino
- Mettete apposite zanzariere
Se si hanno animali domestici, invece, è bene sempre tenere molto puliti i loro spazi, le loro cucce o lettiere. Come abbiamo visto, infatti, le punture di pappataci possono essere molto pericolose per i nostri amici animali e trasmettere loro la Leishmaniosi.
Punture di pappataci e Leishmaniosi
Gli animali, in particolare i cani, possono soffrire molto per le punture dei pappataci e in alcuni casi addirittura contrarre tramite i loro morsi la tanto temuta Leishamaniosi, malattia che mette in pericolo la loro stessa vita.
Esistono però profilassi e vaccinazioni specifiche per ridurre l’incidenza della malattia negli animali.
Leggi anche: LEISHMANIOSI CANINA: 4 REGOLE FONDAMENTALI PER PREVENIRLA
Decisamente più rara, fortunatamente, la Leishmaniosi umana. Questi insetti possono infatti trasmettere anche agli esseri umani una forma di malattia molto pericolosa che può portare, se contratta e non in breve tempo riconosciuta, a gravi conseguenze.
Siete stati mai punti dai pappataci? Quale rimedio naturali avete trovato più efficaci per togliere prurito e fastidio?