Scopri tutto sulla psoriasi: dalle cause ai sintomi, passando per i rimedi naturali più efficaci. Leggi anche una testimonianza di chi vive con questa condizione, tra sfide quotidiane e percorsi di accettazione
Indice
Psoriasi, tipologie e sintomi
I sintomi della psoriasi spesso si possono confondere, soprattutto all’inizio, con quelli di altri problemi dermatologici più o meno seri.
La psoriasi può colpire in diverse forme e varianti:
- Psoriasi a placche: è la più diffusa (80-90% dei casi). In questo caso compaiono chiazze squamose di color rosa-rosso che tendono ad aumentare di grandezza e colpire diverse zone del corpo (gomiti, ginocchia, bassa schiena, cuoio capelluto, polpacci).
- Psoriasi invertita: si caratterizza per la comparsa di macchie rosse che non si squamano sotto le ascelle, i genitali e l’addome se si è in sovrappeso.
- Psoriasi guttata: compaiono piccole chiazze che si squamano su tronco, gambe, braccia e cuoio capelluto. Colpisce spesso gli adolescenti.
- Psoriasi pustolosa: come dice il nome, questa tipologia si caratterizza per la presenza di pustole particolarmente localizzate in alcuni punti
- Psoriasi eritrodermica: si tratta di una patologia che fa infiammare molto la pelle, creare forti arrossamenti, bruciore e prurito. Si tratta di una delle forme più gravi di psoriasi.
Quali sono le cause principali della psoriasi?
Le cause della psoriasi non sono ancora del tutto note e anche per questo non è sempre facile individuarle. Si parla comunque di:
- Genetica: con grande probabilità vi sono fattori genetici che fanno comparire la psoriasi già in giovane età
- Sistema immunitario: alla base vi è comunque sempre un problema relativo al sistema immunitario che risulta alterato in quanto si trova in lotta con l’organismo stesso.
- Intestino: se quest’organo non gode di perfetta salute è possibile, tra i vari effetti collaterali, trovarsi anche alla prese con la psoriasi.
- Forte stress: un periodo particolarmente stressante può portare alla comparsa di psoriasi, come sappiamo la pelle è una valvola di sfogo per il nostro organismo.
- Abuso di alcool o farmaci: più rari i casi in cui la psoriasi emerge in seguito all’abuso di alcool o all’assunzione di alcuni farmaci
Importante ricordare che la psoriasi non è una malattia infettiva né contagiosa. Non vi è nessun rischio dunque a trascorrere del tempo con qualcuno che ne soffre e, anzi, queste persone non andrebbero in alcun modo escluse dato che vivono già una condizione fisica ed emotiva difficile.
Quali alimenti possono peggiorare i sintomi della psoriasi?
Il rapporto tra comparsa di psoriasi e cibo non è stato ancora del tutto chiarito anche se è abbastanza evidente come consumare alcuni alimenti possa peggiorare gli sfoghi cutanei. C’è chi comunque ritiene che non sia poi così importante cosa si mangia e chi invece è convinto che alcuni cibi dal potere infiammatorio siano in grado di favorire la comparsa della malattia in chi è predisposto oppure aggravarla se già presente.
Generalmente a chi soffre di psoriasi si consiglia di seguire una dieta corretta in cui si escludono del tutto alcool e superalcolici che vanno indubbiamente ad aggravare il quadro clinico ma anche limitare o eliminare del tutto alimenti ricchi in acido arachidonico (una sostanza che ha potere infiammatorio all’interno del nostro organismo), tra questi: salumi, carne rossa, burro, uova, panna e altri alimenti di origine animale. Anche togliendo latte e latticini spesso si ottiene un miglioramento dei sintomi.
Da limitare per favorire la guarigione sono anche zuccheri e alimenti raffinati oltre che sale, caffè e cioccolata. Importante più che mai è bere molta acqua per cercare di contrastare la pelle secca e squamosa.
In caso di psoriasi è bene privilegiare una dieta a base di frutta e verdura fresca di stagione e cereali integrali.
Fondamentale infine anche mantenersi in forma e non ingrassare (il sovrappeso e l’obesità peggiorano la psoriasi) non solo mangiando bene ma anche facendo attività fisica che aiuta il corpo e la mente, alleviando lo stress.
Studi recenti supportano l’adozione di una dieta antinfiammatoria per attenuare i sintomi della psoriasi. Un’alimentazione ricca di frutta, verdura, e grassi sani (come quelli contenuti nell’olio d’oliva e nel pesce) può avere effetti benefici. Di contro, alimenti ricchi di acido arachidonico, come carne rossa e prodotti caseari, sono correlati a un incremento dell’infiammazione e possono esacerbare i sintomi
Psoriasi e impatto psicologico
La psoriasi ha un impatto significativo sulla salute mentale dei pazienti, spesso associata a ansia, depressione e bassa autostima. Questi sintomi psicologici sono alimentati dalla natura visibile della malattia e dallo stigma sociale che ne deriva. Alcuni pazienti possono anche soffrire di isolamento sociale e, nei casi più gravi, di ideazioni suicidarie. La terapia psicologica, inclusa la gestione dello stress e delle emozioni negative, è una parte fondamentale della gestione complessiva della psoriasi
Spesso i malati di psoriasi sono invitati anche ad affiancare alle terapie un supporto psicologico, si tratta infatti di una problematica della pelle non solo fastidiosa ma, soprattutto nei casi gravi, anche invalidante. Il problema è che i rossori e la pelle che si squama, spesso in bella vista, creano forte disagio e il malato tende ad isolarsi così come al contrario può sentirsi emarginato dalla società che ancora oggi erroneamente ritiene la psoriasi una malattia contagiosa.
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Psoriasi: la storia di chi ci convive
Per chi non ne ha esperienza diretta, la psoriasi potrebbe sembrare solo un problema della pelle, ma per chi ne soffre, l’impatto va ben oltre. Riportiamo la testimonianza ad APIAFCO (Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza che si batte quotidianamente per il diritto alla salute e la qualità della vita dei pazienti psoriasici e, dal 2021, anche dei pazienti atopici) di una giovane donna, che ha imparato a convivere con questa condizione da quando aveva sei anni.
Ho la psoriasi da quando ho 6 anni. Oggi ne ho 28, quindi una vita intera. Mi è comparsa su diverse parti del corpo, ma per la maggior parte sulla testa e dietro le orecchie. Questa situazione mi porta ad andare dal parrucchiere anche tre volte a settimana. Alcuni potrebbero pensare che sia per vanità, ma in realtà lo faccio per gestire meglio i sintomi.
Ricordo i banchi verde scuro a scuola. Ogni volta che mi appoggiavo la mano in testa, vedevo le crosticine cadere, e cercavo di stare dritta per non farlo notare. Anche da adulta, ho affrontato situazioni simili: una sera, lavorando in discoteca, un PR mi ha detto che avevo le gambe piene di cellulite. Quando gli ho spiegato che era psoriasi, si è scusato e mi ha chiesto se fossi malata. Ho risposto: ‘Non sono malata, è solo una mia particolarità.’
Con il tempo, ho imparato ad accettare questa parte di me. Non la considero una malattia; fa parte di chi sono, e chi mi vuole bene vede oltre, ama anche questa parte di me. Ho fatto un gran lavoro su me stessa, ma ce l’ho fatta.
Questa testimonianza mostra non solo le difficoltà quotidiane, ma anche il percorso di accettazione personale, un aspetto fondamentale per il benessere psicologico delle persone con psoriasi. La storia di accettazione può essere un’ispirazione per chi vive situazioni simili e offre a chi non conosce questa condizione un punto di vista più empatico.
Quali sono i rimedi naturali che possono alleviare i sintomi della psoriasi?
Purtroppo la psoriasi è una patologia cronica che dunque scompare e riappare in diversi momenti. Ci sono periodi in cui si risente di più della malattia e periodi in cui il problema sembra essere definitivamente svanito salvo poi purtroppo ricomparire. L’evoluzione è molto variabile da persona a persona.
Importante a detta degli esperti è agire subito ai primi sintomi quando sono ancora lievi. Bloccarla sul nascere, infatti, permette di tenerla meglio sotto controllo evitando che la situazione diventi grave. L’infiammazione può arrivare anche a coinvolgere altri organi al di là della pelle facendo insorgere ad esempio: artrite, diabete, ipertensione, malattie cardiovascolari e depressione.
In particolare l‘artrite psoriasica è abbastanza frequente (colpisce circa il 30% delle persone affette da psoriasi) e causa sintomi debilitanti come dolore, rigidità e danni articolari irreversibili.
Quando la psoriasi è in fase iniziale o comunque lieve possono venire in aiuto alcuni rimedi naturali sintomatici che aiutano ad alleviare prurito, rossore e desquamazione. Tra questi vi sono:
- bagni al mare
- esposizione al sole
- fanghi
- trattamenti a base di aloe vera o altre piante antinfiammatorie
- olio di mandorle dolci
- olio di jojoba
- olio di argan
- olio essenziale di lavanda
- olio essenziale di origano
Esistono poi dei veri e propri metodi “alternativi” per il trattamento della psoriasi attraverso l’alimentazione come il Metodo Kousmine che noi conosciamo in particolare per la famosa colazione a base di crema Budwing.
Per approfondire l’utilizzo dei rimedi naturali anti-psoriasi leggi anche:
Naturalmente quando la malattia è in forma più seria nulla possono fare i rimedi naturali e bisogna seguire le terapie proposte dal proprio medico di fiducia in base alla tipologia di psoriasi comparsa e degli eventuali altri organi coinvolti nel processo infiammatorio.