Attualmente in Italia non esiste una legge che disciplini lo psicologo di base, ma nel novembre 2023 la commissione Affari Sociali della Camera ha adottato il testo base “Istituzione del servizio di psicologia di assistenza primaria nell’ambito del servizio sanitario nazionale”, ora in stallo. La petizione per sbloccarlo entro l’anno
Prevenzione, diagnosi e intervento precoce nel caso di disagio psicologico: se la figura dello Psicologo di base è diventata, o sta per diventare, realtà in alcune Regioni, non è così scontato in altre. Quello che serve è una Legge nazionale che, per tutti, sia in grado di istituire lo “psicologo delle cure primarie”.
Ma il problema qual è? Quella legge è sostanzialmente ferma alla Camera dei Deputati, in totale stallo. E non solo: sulla carta sono previsti i primi finanziamenti soltanto a partire dal 2025.
Leggi anche: Lo psicologo di base diventa realtà in Lombardia: la legge che tutte le Regioni dovrebbero approvare
Troppo tardi se si considera che – secondo le stime – sarebbero necessari tra i 5 e i 6mila psicologi per coprire il fabbisogno nazionale, con l’obiettivo di affrontare l’aumento dei bisogni psicologici, e che ad averne estremo bisogno sono soprattutto i giovani, che ancora portano i segni della pandemia e dei lockdown.
Che cos’è lo psicologo di base?
Ad oggi in Italia non esiste una legge che disciplini lo psicologo di base, ma nel novembre 2023 la commissione Affari Sociali della Camera ha adottato il testo base “Istituzione del servizio di psicologia di assistenza primaria nell’ambito del servizio sanitario nazionale”.
Secondo il testo, lo psicologo di base ha un ruolo:
finalizzato a garantire un primo livello di intervento psicologico che prevede la rapida presa in carico del paziente e a svolgere un’attività complementare con gli altri servizi sanitari e socio-sanitari.
Nel dettaglio, tra i compiti previsti dallo psicologo delle cure primarie vengono elencati:
- lo svolgimento delle attività riservate e tipiche della professione psicologica nell’ambito dell’assistenza sanitaria primaria
- la garanzia della promozione del benessere psicologico nell’ambito della rete della medicina generale e della pediatria di libera scelta
- l’erogazione di un primo livello di assistenza psicologica di qualità
- l’utilizzo degli strumenti delle scienze psicologiche per svolgere l’attività di prevenzione, di promozione delle risorse psicologiche, di intercettazione e risposta precoce alle situazioni che compromettono il benessere psicologico e la salute
- l’intervento in presenza o in tele-assistenza a livello individuale, di gruppo e di comunità
- la partecipazione a progetti di prevenzione della malattia e di promozione ed educazione alla salute; il miglioramento delle relazioni e della comunicazione tra gli operatori sanitari e gli utenti e il supporto alle équipe sanitarie ad alto impatto emotivo
- il collegamento tra le attività sanitarie di assistenza primaria e le attività in campo sociale, scolastico, formativo e dei soggetti della comunità locale
- l’attività di filtro per la ripartizione degli accessi di carattere urgente nei reparti di pronto soccorso e dei bisogni lievi nei livelli secondari di cura
- la predisposizione e la gestione dell’assistenza psicologica domiciliare
Secondo il testo, inoltre, in ciascun distretto sanitario ci deve essere un rapporto di uno psicologo di assistenza primaria ogni 4-7 medici di medicina generale o pediatri di libera scelta.
La petizione
A lanciare la petizione per chiedere di approvare e finanziare adeguatamente la legge sullo Psicologo di base è il giornalista Francesco Maesano, che punta dritto:
Una persona su tre, che in Italia soffre per un disagio psicologico.
Una persona su tre. Significa che la salute delle cose che pensiamo, delle emozioni che proviamo e soprattutto dei modi in cui reagiamo tocca tutti. Direttamente o indirettamente.
Quando il disagio è psicologico, perché non dovresti andare dallo psicologo di base? Perché ancora non c’è. Non esiste.
Ragione per cui la legge nazionale, per tutti, che istituisce lo psicologo delle cure primarie, sostanzialmente ferma alla Camera dei Deputati va approvata al più presto.
QUI la petizione per farla diventare una priorità.
Non vuoi perdere le nostre notizie?
- Iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite
Leggi anche: