Una delle principali scelte da fare nel caso di prurito vaginale è quella di scegliere assorbenti e salvaslip in cotone 100%. Ecco i migliori.
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Un fastidio che, almeno una volta nella vita, tutte hanno provato. A volte lieve, a volte intenso da rendere difficile anche stare in mezzo agli altri, il prurito vaginale è più frequente in età fertile e durante la menopausa, ma può comunque comparire in tutti i periodi della vita di una donna.
Il prurito intimo può avere forma acuta, ricorrente o cronica e spesso si accompagna ad altre manifestazioni come bruciore, arrossamento genitale e perdite vaginali.
Ma quali possono essere i rimedi naturali per lenirlo?
Le cause del prurito vaginale
In genere, il prurito vaginale ha più di una causa. In primis, è da attribuire a malattie sessualmente trasmesse o ad altre infezioni vaginali, tra cui la candida – in questo caso può accompagnarsi a perdite vaginali dense e biancastre – e la tricomoniasi, a causa della quale le perdite vaginali sono più “schiumose”, di colore giallo-verdastro e a volte anche di cattivo odore.
Altre cause di prurito vaginale possono essere le alterazioni ormonali dovute alla menopausa e alla gravidanza, alterazioni nutrizionali, il diabete, la vaginite, la bartolinite, gli ossiuri (i cosiddetti “vermi” dei bambini), la vaginosi batterica, una sensibilità allergica a particolari indumenti (o l’uso troppo frequente di pantaloni molto aderenti ) o alcuni medicamenti o detergenti.
Inoltre, anche lo stress, l’utilizzo di antibiotici o contraccettivi estroprogestinici indeboliscono il sistema immunitario rendendo il campo favorevole allo sviluppo di irritazioni.
Come prevenire il prurito vaginale
Innanzitutto, la cosa cui si deve mirare è un buon equilibrio della flora vaginale. Per questo è utile:
- detergere correttamente, né poco né troppo frequentemente, e preferire un sapone a pH fisiologico (4 o 5), limitando deodoranti intimi e lavande interne
- prediligere biancheria intima in cotone
- cambiare frequentemente assorbenti nei giorni di flusso
- non abusare di jeans e pantaloni troppo stretti
- evitare l’uso comune di asciugamani e biancheria intima
- al mare o in piscina, evitare di avere a dosso troppo a lungo il costume da bagno umido
- utilizzare sempre il preservativo nei rapporti sessuali occasionali
- nel caso di infezione vaginale accertata, annullare i rapporti sessuali e far seguire la stessa terapia al partner (sul consiglio del medico)
- quando si puliscono le parti intime, eseguire sempre un movimento che dall’avanti va all’indietro e non viceversa
Rimedi naturali contro il prurito vaginale
Alleviare il prurito vaginale con semplici rimedi casalinghi si può, ma è bene consultare il proprio medico qualora i sintomi dovessero farsi più persistenti.
Alcuni rimedi naturali utili per alleviare il prurito intimo possono essere:
Bicarbonato di sodio
Si tratta di uno dei rimedi più consigliati in caso di prurito intimo: aggiungete due cucchiai di bicarbonato di sodio all’acqua tiepida al momento del lavaggio per qualche sera e il fastidio si allevierà
Aceto di mele
Dalle note proprietà antibatteriche e antifungine, l’aceto di mele è capace di attenuare il prurito soprattutto se la causa principale è un’infezione fungina. Mescolate un cucchiaio di aceto di mele in acqua tiepida da utilizzare per detergervi
Impacchi freddi
Una borsa del ghiaccio o un cuscinetto termico realizzato con noccioli di ciliegia possono essere ottimi rimedi per rendere il prurito intimo, soprattutto nelle ore notturne, decisamente meno fastidioso
Aloe Vera
Il gel di aloe vera puro può fare davvero miracoli in caso di arrossamenti o irritazioni della pelle
Sale grosso
Aggiungete piccole quantità di sale grosso, che ha proprietà antibatteriche, all’acqua della vasca da bagno o del bidet
Cotone
Prediligete il cotone alle fibre sintetiche per una miglior traspirazione, anche e soprattutto perché il continuo sfregamento di un indumento contro i genitali può causare ulteriori irritazioni locali e prurito.
Per lo stesso motivo, è bene scegliere anche gli assorbenti e i salvaslip in cotone, che, fatti con fibre vegetali biodegradabili e senza alcuna profumazione aggiunta, non sono sbiancati con cloro e non contengono sostanze dannose che possano ulteriormente danneggiare le mucose.
Un buon acquisto sono gli assorbenti vivi verde Coop in cotone biologico 100%. Sia il cuore assorbente sia la parte filtrante sono al 100% in puro cotone bio, la pellicola che protegge la parte adesiva degli assorbenti e dei salvaslip è realizzata in mater-Bi, un materiale plastico proveniente da fonti rinnovabili, biodegradabile e compostabile, mentre le confezioni esterne sono in bio-based, un materiale che deriva da materie prime di origine naturale, come la canna da zucchero.
Una scelta ottima non solo per la propria salute ma anche per l’ambiente, anche perché per contenere i salvaslip viene utilizzato un astuccio di carta prodotta con cellulose provenienti da foreste controllate e certificate, gestite secondo criteri economici, sociali e di salvaguardia ambientale.
Germana Carillo