Crampi muscolari, perché vengono fitte così all’improvviso? Cause e rimedi naturali

I crampi arrivano all'improvviso durante il sonno o l'allenamento fisico, ma perché? Cosa fare  e come prevenirli

I crampi arrivano all’improvviso durante il sonno o l’allenamento fisico, ma perché? Cosa fare  e come prevenirli

A molti sarà capitato di svegliarsi nel cuore della notte a causa di un doloroso irrigidimento muscolare. Si tratta di crampi, che portano alla contrazione improvvisa dei muscoli e, conseguentemente, a una sensazione di indolenzimento e rigidità. Durano solo pochi minuti, ma possono risultare molto fastidiosi. Ecco le cause di questo disturbo, e cosa si può fare per prevenirlo.

Cos’è un crampo?

I crampi non sono altro che dei momentanei irrigidimenti muscolari che coinvolgono soprattutto braccia e gambe e che possono portare dolore ma anche impossibilità di muovere il muscolo per qualche minuto. Ricorrono spesso durante la notte e sono dovuti al fatto che durante il sonno manteniamo una stessa posizione per un lungo periodo di tempo – il che porta il muscolo a contrarsi in un crampo. Durante il giorno, infatti, muoversi aiuta a mantenere costante il flusso di sangue nei muscoli e evitare i fastidiosi crampi. I crampi svegliano molte persone durante la notte ma, per fortuna, il loro effetto svanisce in fretta: infatti non durano più di dieci minuti – anche se non è raro sentirsi indolenziti al mattino successivo. (Leggi anche: Crampi: cibi e rimedi naturali per alleviarli e prevenirli)

Cause dei crampi

Fra le cause di questo fastidioso problema annoveriamo:

  • Disidratazione: sudare troppo e non reidratare i liquidi persi con un’adeguata quantità di acqua fa perdere Sali minerali al nostro corpo, che aiutano il funzionamento dei muscoli; i sali minerali, inoltre, aiutano a controllare le contrazioni notturne dei muscoli. Di conseguenza, non idratare il proprio corpo può portare più spesso la comparsa di crampi.
  • Basse temperature: quando si dorme in una stanza fredda, la temperatura troppo bassa può portare i muscoli a contrarsi. Per questo è importante coprirsi bene di notte – soprattutto le gambe.
  • Immobilità: stare tante ore fermi in una stessa posizione può causare i crampi. Questo vale sia quando si dorme di notte, ma anche di giorno se si trascorrono molte ore seduti davanti a un PC o in piedi – soprattutto se poi dopo non si compensa con adeguati esercizi di stretching. Le donne che indossano i tacchi sono particolarmente esposte ai crampi, perché queste scarpe causano enorme sforzo a piedi, gambe e colonna vertebrale.
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Stare troppe ore seduti (ad esempio davanti al computer) può provocare fastidiosi crampi (@ chatsimo/123rf.com)

  • Esercizio fisico senza stretching: è uno degli errori più comuni in palestra – fare allenamento senza una buona serie di esercizi di stretching prima e dopo il workout. I muscoli hanno bisogno di tempo per riprendersi dopo un’intensa sessione di attività fisica, e fare esercizi di allungamento e rilassamento muscolare evita dolori e crampi.
  • Scarso afflusso di sangue ai muscoli: il restringimento delle arterie che trasportano sangue alle gambe (dovuto a patologie come l’arteriosclerosi delle estremità) può produrre crampi a gambe e piedi durante l’allenamento fisico. Questi disturbi generalmente spariscono alla fine dell’allenamento.
  • Compressione dei nervi: la compressione dei nervi a livello della colonna vertebrale (stenosi lombare) può provocare dolorosi crampi alle gambe, che aumentano man mano che si cammina. In questo caso, camminare con il busto leggermente flesso in avanti, come se si stesse spingendo un carrello della spesa davanti sé, può migliorare l’andamento dei sintomi.

Ci sono inoltre anche fattori di rischio che possono incidere sulla comparsa dei crampi – come età, diabete, patologie del fegato o della tiroide, gravidanza.

Cosa fare in caso di crampi e fitte improvvise

Come già detto, il fastidio provocato dai crampi sparisce da solo dopo alcuni minuti, senza che ci sia bisogno di assumere farmaci o di farsi visitare da un medico. Tuttavia, come consiglia anche l’ortopedico, ci sono degli accorgimenti utili per alleviare il fastidio:

  • Riposo: smettere di fare qualsiasi attività che abbia innescato il crampo;
  • Stretching moderato: allungare delicatamente e massaggiare il muscolo con il crampo, tenendolo in posizione allungata fino a quando il crampo si ferma. In particolare, nel caso di crampi al polpaccio si può chiedere a qualcuno di aiutarci a tenere sollevata la gamba interessata, spingendo sul tallone, e nel frattempo flettere le dita del piede in avanti rilasciando così il muscolo; se si è soli, invece, si può si può appoggiare la punta del piede su un ripiano e piegare il ginocchio in avanti. Si tratta di semplici tecniche di stretching che però possono dare un grande contributo nell’alleviare la tensione muscolare;
  • Shock termico: applicare calore sui muscoli tesi e contratti, o ghiaccio sui muscoli dolenti e rilasciati.

Come prevenire i crampi

Esistono per fortuna molti rimedi naturali per prevenire la comparsa dei crampi muscolari. Si tratta di piccoli accorgimenti che però possono fare un’enorme differenza sul nostro benessere:

  • Fare una doccia calda: prima dell’allenamento o se ci si sente particolarmente rigidi, fare una bella doccia con acqua calda aiuterà i muscoli a rilassarsi e a distendersi. Il calore dell’acqua aiuta infatti a dare sollievo al corpo e a prevenire la comparsa di crampi notturni.
  • Bere il succo di conservazione dei sottaceti: si tratta di un vecchio ‘rimedio della nonna’ conosciuto e messo in pratica con successo da molte persone. In effetti, però, c’è un’evidenza scientifica alla base del rimedio: il succo dei sottaceti contiene molto sale, necessario per mantenere il buon funzionamento dei muscoli – questo spiega l’efficacia del rimedio.

    sottaceti crampi muscoli

    Il liquido di conservazione dei sottaceti è ottimo per prevenire i crampi ai muscoli (@ monticello/123rf.com)

  • Mangiare una banana: i crampi ai muscoli possono derivare anche da scarsi livelli di potassio, e la banana è il frutto dalla più alta concentrazione di questo elemento. Sarebbe opportuno, quindi, portarsi sempre una banana nella borsa della palestra, per reintegrare il prezioso minerale dopo l’allenamento.
  • Fare stretching (non solo in corrispondenza dell’allenamento). L’ideale sarebbe stabilire una routine di stretching da eseguire ogni sera prima di mettersi a letto, per scongiurare il rischio di incappare in fastidiosi crampi che possono disturbare il riposo. Si tratta di esercizi semplici e leggeri, della durata di pochi minuti, da praticare anche direttamente a letto e con il pigiama: permetteranno non solo di distendere i muscoli dalla tensione accumulata durante il giorno, ma anche di rilassare la mente ed entrare nel giusto stato d’animo per riposare al meglio. Un ottimo sonno è garantito!

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