Popper “confuso” e usato come bevanda energizzante, boom di intossicazioni (e morti) da nitriti negli USA

Venduti in bottiglie colorate e invitanti, queste sostanze stupefacenti sono in realtà molto pericolose per la salute. E mietono vittime

Nuovo allarme lanciato dalla Food and Drug Administration (FDA) ai consumatori degli Stati Uniti a seguito dei numerosi casi di intossicazione da alchil nitriti registrate in queste settimane.

Gli operatori sanitari stanno infatti segnalando un aumento nel numero di decessi e ricoveri correlati all’ingestione o all’inalazione intenzionale di prodotti a base di nitriti per uso ricreativo, incluso il miglioramento dell’esperienza sessuale.

Stiamo parlando del cosiddetto “Popper”, ovvero di bottigliette di nitrito di amile, comunemente prescritto per alleviare il dolore toracico (angina pectoris), e di un uso improprio e scellerato che molte persone fanno di questa sostanza – anche a causa della disinformazione e della leggerezza con cui questa è venduta (soprattutto online).

I poppers sono confezionati in piccole bottiglie di plastica dai colori sgargianti, molto simili a quelle usate per le bevande energetiche – questo rende difficile al consumatore distinguere i due tipi di prodotti.

Inoltre, i produttori confezionano ed etichettano questi prodotti in modo tale da indurre i consumatori a pensare che i poppers siano destinati ad essere inalati o bevuti, e che questo non abbia conseguenze sulla loro salute.

Oppure sono spacciati per deodoranti per ambiente, diffusori di aromi, detergenti o cosmetici: in questo modo, il consumatore non si rende nemmeno conto dei pericoli a cui si espone ingerendo o inalando questa sostanza.

L’ingestione o l’inalazione di popper mette seriamente a rischio la salute – ha spiegato Judy McMeekin, Commissario Associato per gli Affari Regolatori. – Queste sostanze chimiche possono essere caustiche e danneggiare la pelle o altri tessuti con cui entrano in contatto, causare difficoltà respiratorie, cali estremi della pressione sanguigna, diminuzione dei livelli di ossigeno nel sangue, convulsioni, aritmia cardiaca, coma e morte. 

La pericolosità dietro le etichette colorate

Come abbiamo detto, il nitrito di amile nasce come farmaco contro l’angina pectoris, ma ben presto conosce una nuova diffusione come sostanza stupefacente.

Questa sostanza agisce come potente vasodilatatore (da qui la “fama” di miglioratore dell’esperienza sessuale) ma può causare effetti acuti come:

  • irritazione della pelle, della trachea e dei bronchi
  • difficoltà respiratorie
  • cefalea
  • ipotensione
  • vertigini
  • perdita di coscienza
  • cianosi
  • coma.

Ma non solo: la loro assunzione è associata anche a un incremento di rischio per infezioni virali trasmissibili per via sessuale, quali l’immunodeficienza umana (HIV), e per il sarcoma di Kaposi, uno dei tumori più diffusi tra i pazienti immunodepressi.

Inoltre, indagini recenti hanno associato l’assunzione di questi composti in età adolescenziale a un aumentato rischio per comportamenti devianti e problemi mentali.

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Fonti: FDA / Istituto Superiore di Sanità

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