La pilosella, erba amara tipica soprattutto delle zone di montagna, è considerata un eccellente rimedio naturale drenante e disintossicante.
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La pilosella, erba amara dai caratteristici fiori giallo-arancio e tipica soprattutto delle zone di montagna, è considerata un eccellente rimedio naturale drenante e disintossicante. Ma quali altre proprietà possiede questa pianta e come si assume?
La Hieracium pilosella, nota anche come pilosella officinalis, è un rimedio naturale molto conosciuto e apprezzato da chi ha necessità di drenare, vuole combattere le infezioni urinarie o, semplicemente, ha bisogno di un po’ di detox.
Proprietà della pilosella
Le proprietà della pilosella più apprezzate sono quelle che la vedono in prima linea nel favorire l’eliminazione dei liquidi del corpo in eccesso e le tossine. Ecco perché viene spesso consigliata in caso di ritenzione idrica ma anche quando vi sono problemi di cellulite già da diverso tempo.
Come tutte le erbe amare, anche la pilosella aiuta a depurare il fegato contribuendo quindi alla detossificazione dell’organismo. Questa pianta agisce in particolare sull’escrezione e il deflusso della bile, sostanza prodotta appunto dal fegato, che aiuta il processo depurativo.
La pilosella è in grado poi di favorire l‘eliminazione dei liquidi stimolando il lavoro dei reni. Perfetta quindi sola o in associazione ad altri rimedi fitoterapici come ad esempio la betulla per ridurre gonfiori a gambe e piedi, edemi e altri ristagni di liquidi. Si può utilizzare anche in caso di calcoli o se si vuole depurare il corpo da un eccesso di purine (conseguenza di una dieta troppo ricca in proteine animali).
Grazie a queste capacità, oltre che per le sue doti antibatteriche dovute alla presenza di un principio attivo noto come umbelliferone, la pilosella può essere utilizzata anche per combattere la cistite e altre infezioni a carico delle vie urinarie.
Pilosella, come utilizzarla
Della pilosella si utilizza la pianta intera fiorita per realizzare infusi e decotti, estratti fluidi e secchi, tintura madre ma anche capsule e compresse dai principi attivi più concentrati. Leggete sempre attentamente sulle confezioni il dosaggio consigliato che può variare in base alla concentrazione di principio attivo contenuto.
Preparare un infuso di pilosella è molto semplice. Procuratevi la pianta secca in erboristeria, prendetene un cucchiaio e lasciatelo in infusione per circa 10 minuti in acqua bollente, filtrate e bevete una o due volte al giorno.
Generalmente comunque della tintura madre di pilosella si utilzzano dalle 30 alle 50 gocce, 2 o 3 volte al giorno mentre di capsule da 1 a 3 al giorno. Chiedete consiglio al vostro erborista di fiducia che, conoscendo le specifiche esigenze, vi saprà indicare il prodotto e il dosaggio migliore.
Controindicazioni della pilosella
La pilosella è una pianta che generalmente non comporta effetti indesiderati e che possiede poche controindicazioni. Come tutte le erbe e le sostanze naturali può però scatenare reazioni: non utilizzare mai se si è allergici alla famiglia botanica delle Compositae. Non è adatta a chi sta già assumendo diuretici per evitare di sovrapporre gli effetti dei due rimedi e a chi soffre di pressione bassa, in quanto potrebbe contribuire a far scendere ancora di più la pressione sanguigna. Sconsigliata, come la maggior parte dei rimedi naturali, in gravidanza e allattamento.