Questo farmaco assunto da milioni di donne aumenta il rischio di ictus ischemico, lo studio

Esiste una correlazione fra l'assunzione di contraccettivi orali e il rischio di sviluppare un ictus ischemico: un nuovo studio cerca di fare luce sulle conseguenze della pillola anticoncezionale sulle giovani donne

Le giovani donne hanno più probabilità di essere colpite da un ‎‎ictus ischemico‎‎ e questa condizione è strettamente legata all’utilizzo di alcuni farmaci in particolare, assunti da milioni di persone nel mondo: ovvero la pillola anticoncezionale. Questa correlazione è stata presa in considerazione da diversi medici in passato, ma di recente è stata confermata anche da uno studio realizzato da un team di neuroscienziati dell’Università di Losanna e pubblicato sulla rivista scientifica European Stroke Journal.

Per approfondire la questione i medici hanno analizzato i dati demografici, i fattori di rischio e i farmaci utilizzati da un gruppo di pazienti di sesso femminile di età compresa fra i 18 e i 50 anni.

I dettagli dello studio

Delle 179 donne prese in considerazione, 57 (ovvero il 39,6%) faceva uso di contraccettivi orali, il 71,9% delle quali di una pillola contraccettiva orale combinata (risultato dall’associazione di una versione sintetica di estrogeni e progesterone, i due ormoni sessuali femminili). Dalla comparazione è emerso che, nonostante la loro giovane  età, i soggetti che seguivano questa terapia ormonale erano più esposti ad andare incontro all’ictus ischemico e soffrivano, ad esempio, di iperlipidemia, ovvero presentavano un aumento di uno o più grassi nel sangue.

Queste pazienti presentavano stenosi e occlusione intra ed extracraniche significativamente inferiori all’imaging arterioso, ma era visibile l’ipoperfusione focale dalla Tac. I meccanismi legati all’ictus si sono rivelati più frequenti fra le donne, mentre erano più rari fra le altre donne.

Infine, dallo studio è emerso che nelle donne che hanno interrotto totalmente l’assunzione di contraccettivi orali si è registrato un numero significativamente inferiore di recidive ischemiche entro i succesivi 12 mesi. Naturalmente il rischio diventa ancora più elevato fra le donne che, oltre a seguire questa terapia ormonale, fumano.

È ben noto che i contraccettivi aumentano il rischio di tromboembolismo venoso. – concludono gli esperti – Inoltre, i contraccettivi orali aumentano il rischio di ictus ischemico ed emorragia subaracnoidea. Una revisione di studi ha mostrato che le utilizzatrici di contraccettivi ormonali sistemici avevano un rischio relativo 1,6 volte maggiore di ictus ischemico e infarto del miocardio, e il rischio aumentava con dosi più elevate di estrogeni. Queste osservazioni non sono rilevanti solo per prevenire un primo ictus nelle giovani donne, ma anche per avere più consapevolezza sulla contraccezione dopo un primo evento ischemico.

Il team di studiosi, però, ha chiarito che serviranno altri approfondimenti per comprendere meglio le caratteristiche, i meccanismi esatti e le conseguenze a lungo termine degli ictus ischemici nelle donne che assumono anticoncezionali orali.

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Fonte: European Stroke Journal 

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