I pidocchi e le loro uova, quando si insidiano tra i capelli, risultano più resistenti del previsto. Sembra proprio che le loro uova siano dure a morire e riescano a sopravvivere anche ad alcuni trattamenti antiparassitari. Nonostante le precauzioni, alcune di esse potrebbero rimanere tra i capelli e risultare dormienti per parecchio tempo.
I pidocchi e le loro uova, quando si sviluppano tra i capelli, risultano più resistenti del previsto. Sembra proprio che le loro uova siano dure a morire e riescano a sopravvivere anche ad alcuni trattamenti antiparassitari. Nonostante le precauzioni, alcune di esse potrebbero rimanere tra i capelli e risultare dormienti per parecchio tempo.
La pediculosi interessa soprattutto i bambini che frequentano le scuole. Il fenomeno al momento è in decrescita, mentre era risultato molto più problematico durante gli anni Ottanta. Pere che le uova dei pidocchi possano rimanere indisturbate tra i capelli per almeno due settimane dopo un normale trattamento, e che dopo tale periodo possano schiudersi e dare origini a nuovi pidocchi.
Secondo un recente studio, le uova dei pidocchi rimaste tra i capelli, o lendini, dovrebbero essere tenute sotto controllo e sottoposte ad un nuovo trattamento antiparassitario. Ipotizzando l’applicazione di un prodotto anti-pidocchi avvenuta in due fasi, si dovrebbe per precauzione procedere ad un terzo trattamento entro 15 giorni dall’ultimo.
I pidocchi appaiono dunque più difficili da sconfiggere di quanto si pensi. Il sintomo più evidente della loro presenza è dato dal prurito alla testa. È bene tenere conto che le uova dei pidocchi si schiudono più facilmente sulla nuca e nei punti in cui i capelli risultano più sottili.
Lo studio in questione è stato condotto nel Regno Unito dall’Insect Research & Development Ltd ed è stato da poco pubblicato sulla rivista scientifica Medical and Veterinary Entomology. Gli esperti hanno evidenziato che i pidocchi sono capaci di resistere alle cure antiparassitarie anche per due settimane. Le ricerche sono state condotte su una serie di prodotti pensati per contrastare i pidocchi.
Dopo la seconda applicazione del prodotto, le uova si schiudevano ancora. Dunque gli esperti hanno ipotizzato la necessità di una terza applicazione, per eliminarli del tutto. Suggeriscono dunque di prolungare il trattamento e di ripetere un applicazione del prodotto specifico dopo due settimane dalla seconda effettuata.
I prodotti antiparassitari contro i pidocchi comunemente in vendita rappresentano l’unica soluzione? Non dimentichiamo la possibilità di ricorrere a rimedi naturali anche in caso di pediculosi. Le nostre nonne, ad esempio, utilizzavano l’aceto e un pettine a denti fini per eliminare le ledini. L’olio di neem e alcuni oli essenziali, come quelli di eucalipto, lavanda e rosmarino, possono risultare utili, insieme a prodotti biologici per il trattamento del problema.
Marta Albè
Fonte foto: kidsguideperth.com
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