Un parto senza dolore e senza stress è possibile? Sì, si può grazie alla possibilità di produrre musica dal proprio cuore per trovare forza ed equilibrio durante il parto. Si tratta di una recente tecnica di musicoterapia chiamata “Sound of Soul”. Attraverso questo originale metodo si può ascoltare la musica prodotta dall’attività del cuore, la melodia si realizzerà infatti a partire dalla variabilità della frequenza cardiaca (VFC). Ognuno di noi ha quindi una propria personale musica, speciale e sempre bellissima che può venirgli in aiuto in diversi momenti e situazioni della vita
Un parto senza dolore e senza stress è possibile? Sì, si può grazie alla possibilità di produrre musica dal proprio cuore per trovare forza ed equilibrio durante il parto. L’importante è che la mamma sia focalizzata sulla bellezza del momento e ciò può avvenire anche in un ambiente stressogeno come l’ospedale. Un aiuto in questo senso viene da una recente tecnica di musicoterapia chiamata “Sound of Soul”. Attraverso questo originale metodo si può ascoltare la musica prodotta dall’attività del cuore, la melodia si realizzerà infatti a partire dalla variabilità della frequenza cardiaca (VFC). Ognuno di noi ha quindi una propria personale musica, speciale e sempre bellissima che può venirgli in aiuto in diversi momenti e situazioni della vita.
Ma come funziona esattamente? Come si fa a trasformare in musica quelli che prima erano “solo” battiti di un cuore? Attraverso degli elettrodi posizionati sul petto dei pazienti, la macchina pensata per questa terapia è in grado di captare i battiti del cuore e trasformarli in melodia con risultati straordinari. Chi ha provato questa tecnica si è mostrato effettivamente soddisfatto di ascoltare una musica tanto bella e rilassante ottenendo dei vantaggi psico fisici notevoli.
La musica che nasce dal cuore, infatti, è in grado di migliorare il rilassamento profondo e indurre quindi una serie di benefici che si evidenziano anche sul cuore stesso oltre che sul sistema nervoso autonomo, ormonale e sulla termoregolazione. Il cuore si conferma essere quindi un vero e proprio direttore di un’orchestra fantastica alla quale partecipano tutti gli organi che compongono il nostro corpo.
Con Sound of Soul si può facilmente evidenziare l’effetto che pensieri, emozioni e condizioni psicofisiche hanno sulla variazione della frequenza cardiaca e più in generale su tutto l’organismo. Registrazione dopo registrazione, i dati vengono analizzati alla fine in un report che può comparare l’esito delle diverse sedute verificandone i benefici ottenuti.
Un vero e proprio studio a proposito è stato condotto l’anno scorso a Roma negli ospedali S. Filippo Neri e S. Spirito su un gruppo di donne che dovevano partorire naturalmente. Si è visto così come il metodo della musica del cuore sia riuscito a mettere in risalto la naturale capacità delle donne di partorire, senza o con minimo dolore, aiutate da un ambiente adatto, confortevole e rilassante, dove è stata loro offerta la possibilità di ascoltare la musica prodotta dal loro stesso cuore. Le donne, infatti, che si trovavano già in una fase attiva del travaglio, con una dilatazione di 7.5 cm, hanno mostrato tutte una significativa riduzione del dolore.
Questa tecnica si può utilizzare tra l’altro non solo per il parto ma anche per sostenere i pazienti ricoverati in ospedale che attaverso l’apposito macchinario e l’aiuto di uno strumento musicale come la chitarra possono rilassarsi ascoltando la musica del proprio cuore. La musicoterapia è ormai universalmente riconosciuta come trattamento collaterale che può aiutare molto anche in caso di patologie serie. L’efficacia di questa terapia è stata provata da diverse revisioni sistematiche medico scientifiche che ne hanno accreditato l’utilizzo nei più vari campi della salute e del benessere, con applicazioni che vanno dal miglioramento delle funzioni vitali nelle unità di terapia intensiva neonatale, fino alla riabilitazione neuromotoria dell’anziano.
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Nato nel 2012, il Sound of Soul è stato distribuito in 18 paesi di vari continenti. Attualmente lo utilizzano con successo ginecologi, medici di famiglia, pediatri ma anche infermieri, psicologi e musicoterapeuti.
Vi piacerebbe ascoltare la musica del vostro cuore?
Francesca Biagioli
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