Essere pagati per perdere peso, l’insolita iniziativa di uno studio contro l’obesità: avrà funzionato?

Un approccio singolare per contrastare l’obesità: offrire incentivi economici per perdere peso. Uno studio ha verificato se questa possa essere una soluzione

Uno studio innovativo condotto dall’Università di Stirling, in Scozia, ha esplorato un approccio insolito per contrastare l’obesità: offrire incentivi economici a chi riesce a perdere peso. Questo studio, chiamato ironicamente “Game of Stones”, è stato ideato specificamente per gli uomini, con l’obiettivo di superare la riluttanza di molti a partecipare a gruppi di supporto per la perdita di peso.

Il problema dell’obesità è sempre più diffuso e riguarda oltre un miliardo di persone in tutto il mondo, comportando gravi rischi per la salute pubblica, tra cui malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e disordini metabolici. Ridurre l’obesità è quindi una sfida cruciale per migliorare la salute pubblica e ridurre i costi sanitari associati.

Nell’ambito dello studio, i ricercatori hanno reclutato 585 uomini obesi provenienti da Inghilterra, Scozia e Irlanda del Nord. Ai partecipanti sono stati assegnati obiettivi specifici di perdita di peso: perdere il 5% del loro peso nei primi tre mesi, il 10% entro sei mesi e mantenere una perdita complessiva di 10 chili dopo un anno.

Chi aveva incentivi economici ha perso 5% del proprio peso corporeo

I partecipanti sono stati divisi in tre gruppi con diversi metodi motivazionali. Il primo gruppo ha ricevuto messaggi di supporto quotidiani, il secondo gruppo ha ricevuto sia messaggi di supporto che la promessa di una ricompensa economica di 400 sterline se avessero raggiunto gli obiettivi prefissati. Il terzo gruppo, il gruppo di controllo, non ha ricevuto né messaggi né incentivi economici.

I risultati dello studio sono stati chiari. Il gruppo che ha ricevuto incentivi economici ha registrato la perdita di peso più significativa, con una media del 5% del loro peso corporeo. Il gruppo che ha ricevuto solo messaggi di supporto ha perso in media il 3% del peso, mentre il gruppo di controllo ha registrato una perdita media di solo l’1%.

Questi risultati suggeriscono che l’offerta di incentivi economici potrebbe essere un metodo efficace per promuovere la perdita di peso e migliorare la salute pubblica. Questo approccio, se implementato su larga scala, potrebbe rappresentare una spesa relativamente contenuta per i sistemi sanitari nazionali, con potenziali risparmi a lungo termine grazie alla riduzione delle complicanze legate all’obesità. L’iniziativa dimostra come le strategie innovative e personalizzate possono avere un impatto significativo sulla salute pubblica, offrendo nuovi strumenti nella lotta contro l’obesità.

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Fonte: University of Stirling

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