Omega 3. Un loro inserimento mirato nella nostra alimentazione potrebbe essere utile nella prevenzione dei tumori e nel rallentamento della loro crescita, secondo una recente ricerca. Gli acidi grassi omega 3, già considerati tra gli elementi nutritivi utili a ridurre la pressione sanguigna e ad evitare alterazioni del ritmo cardiaco, potrebbero rappresentare una chiave importante nella prevenzione e nella lotta al tumore al seno.
Omega 3. Un loro inserimento mirato nella nostra alimentazione potrebbe essere utile nella prevenzione dei tumori al seno e nel rallentamento della loro crescita, secondo una recente ricerca.
Gli acidi grassi omega 3, già considerati tra gli elementi nutritivi utili a ridurre la pressione sanguigna e ad evitare alterazioni del ritmo cardiaco, potrebbero rappresentare una chiave importante nella prevenzione e nella lotta al tumore al seno.
Secondo le ricerche effettuate da parte di un team di esperti canadesi presso la University of Guleph, la presenza di acidi grassi omega 3 nell’organismo può contribuire a rallentare la crescita del tumore al seno del 30%, riducendo le dimensioni del tumore stesso, oltre che a rendere inferiore il rischio che una simile patologia possa presentarsi.
Le osservazioni effettuate da parte dei ricercatori, sulla base di test di laboratorio, ha portato ad osservare un diminuzione del 30% della dimensione dei tumori relativi alla zona mammaria in presenza di acidi grassi omega 3. Le affermazioni degli esperi in proposito appaiono al momento incoraggianti.
Secondo quanto dichiarato da parte del dottor David Ma, tra gli autori dello studio che ha posto in correlazione acidi grassi omega 3 e sviluppo di tumori a livello mammario, il fatto che una sostanza alimentare possa avere un effetto significativo sullo sviluppo del tumore al seno e sulla sua crescita deve essere considerato significativo e degno di attenzione.
A parere dell’esperto, la scoperta potrebbe presentare implicazioni di elevata importanza per quanto concerne la prevenzione del tumore al seno. Ricordiamo che, per assumere le sostanze necessarie all’organismo per la formazione di acidi grassi omega 3, il pesce non rappresenta l’unica fonte alimentare (tra l’altro, controversa). Altri cibi utili allo scopo sono rappresentati da olio di semi di lino, semi di lino e noci.
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