Francesca Biagioli Uno studio ha scoperto le ampie possibilità del nostro olfatto che sarebbe in grado di riconoscere oltre mille miliardi di odori!
Quando pensiamo ad un olfatto super sviluppato ci viene in mente subito quello dei nostri amici animali. Eppure sembra che fino ad oggi abbiamo sottovalutato anche quello degli esseri umani, capace di riconoscere oltre mille miliardi di odori e non 10mila come si riteneva in precedenza.
È particolarmente difficile stabilire quanti odori possa percepire l’essere umano perché ognuno è composto da diverse molecole e ha sfaccettature e sfumature molto sottili. Uno studio, condotto presso la Rockefeller University di New York e pubblicato su Science, è riuscito però a scoprire le ampie possibilità del nostro olfatto.
Sono state prese a campione 28 persone a cui sono state fatte odorare 128 molecole, miscelate in modo diverso fino ad un massimo di 30 sostanze per volta. Mischiandosi tra loro le molecole andavano a formare degli odori molto particolari, generalmente difficili da definire e che i partecipanti non avevano mai sentito altrove.
I volontari dovevano odorare 3 flaconi alla volta: due uguali e uno diverso, con l’intento di individuare quello differente. Le miscele erano composte in modo tale che gli odori si sovrapponessero e che fosse più difficile per i partecipanti distinguerne il profumo.
L’esperimento è stato ripetuto molte volte, utilizzando gli odori più disparati combinati insieme ma, nonostante questo, la gran parte dei volontari è riuscita a distinguere il flacone con la miscela diversa. In base a questi risultati, gli autori hanno effettuato un calcolo secondo cui l’olfatto umano sarebbe in grado di riconoscere circa mille miliardi di odori differenti.
Soddisfatto Andreas Keller, a capo del team di ricercatori, che ha dichiarato: “Abbiamo dimostrato che il nostro olfatto è molto più sensibile di quanto immaginato. Semplicemente non prestiamo attenzione a esso e non lo usiamo nella vita quotidiana“.
Da oggi in poi, quindi, non sottovalutiamo più le potenzialità del nostro naso!
Francesca Biagioli
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