Secondo uno studio del 2019, gli odori fantasma potrebbero essere causati da chi sta assumento diversi farmaci per trattare condizioni come il diabete.
L’uso di farmaci prescritti soprattutto per i pazienti affetti da diabete può essere associato alla percezione di odori fantasma, un fenomeno conosciuto anche come fantosmia. È stato uno studio del 2019 ad analizzare e valutare le relazioni esistenti tra il numero di farmaci prescritti e la loro classe terapeutica e la percezione di odori fantasma tra gli adulti statunitensi. (Leggi anche: Colesterolo alto: ecco i farmaci alternativi alle statine (con meno effetti collaterali) che riducono i rischi di infarti o ictus)
Lo studio
La fantosmia viene definita come la percezione di un odore per il quale, nell’ambiente circostante, non è presente alcuna molecola, quindi una vera e propria allucinazione olfattiva. I ricercatori Bainbridge e Byrd-Clark avevano inizialmente associato gli odori fantasma al colesterolo alto, ma il loro successivo studio pubblicato su Chemosensory Perception ha constato invece come possa dipendere dai farmaci prescritti per trattare colesterolo e diabete.
Per la ricerca, sono stati utilizzati i dati provenienti da 7.417 adulti di età pari o superiore a 40 anni a cui è stato chiesto se avessero avvertito un odore sgradevole, cattivo o di bruciato quando non c’era nulla e informazioni riguardo l’uso di farmaci. Gli obiettivi dello studio erano determinare se le persone che sperimentano fantosmia segnalano un numero maggiore di farmaci da prescrizione rispetto a coloro che non segnalano gli odori fantasma e se la percezione dell’odore fantasma è associata a una o più classi terapeutiche di farmaci da prescrizione.
I risultati dello studio hanno dimostrato che l’assunzione di 5 o più farmaci è più diffusa tra coloro che segnalano odori fantasma, indipendentemente dalla fascia di età. Tra gli adulti di età compresa tra 40 e 59 anni, circa un terzo delle persone che segnalano odori fantasma assume almeno cinque farmaci da prescrizione rispetto al 13% di coloro che non segnalano odori fantasma. Tra le persone di età pari o superiore a 60 anni, quasi due terzi (61,8%) di coloro che segnalano odori fantasma assumono almeno cinque farmaci da prescrizione rispetto a poco più di un terzo (34,8%) di coloro che non segnalano odori fantasma. Tra gli adulti di età pari o superiore a 60 anni, i farmaci antidiabetici, gli agenti antiiperlipidemici e gli inibitori di pompa protonica sono associati a una probabilità maggiore del 74-88% di segnalazione di odori fantasma.
I ricercatori ricordano che questi sono comunque studi preliminari e servirebbero ulteriori ricerche per confermare associazioni tra sviluppo di fantosmia e determinati farmaci.
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Fonte: Chemosensory Perception
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